Prigioniero nel bordello - nuove avventure - capitolo 5
Data: 07/03/2022,
Categorie:
Trans
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
... accanto a lei una bottiglia di rum che deve essersi scolata, non nota neppure che sono lì davanti a lei. “Ehi troietta...non devo certo ricordarti che tutto quello che hai sentito prima possa riguardarti...non fare parola con nessuno e tieni quella bocca da puttanella bianca cucina, intesi?”
Annuisco. Lei mi molla un ceffone in faccia.
“Bene. Puoi tornare nella tua stanza, troia, ma prima prendi questo” e si mette una mano nell'ampio seno sotto la tuta scura che indossa sempre e mi regala una barretta di cioccolato bianco, una delizia che non capita quasi mai. L'adoro. Anche se da fuori ha l'odore intenso del corpo di Mammie, l'idea di mangiarla mi fa passare tutto. Corro in camera e la divoro. Una delizia. Ne vorrei subito un'altra, ma chissà quando mi ritoccherà. Penso che Mammie si è comprata il mio silenzio con una barretta di cioccolata bianca, sono forse veramente una troia?
Non voglio pensarci mi accendo un joint e spero che per giorno non venga nessun cliente.
Il mattino dopo passa veloce, è giorno di visite del dottore. È un ragazzotto mulatto con la faccia da timido e occhiali con una grossa montatura, indossa sempre una camicetta senza maniche marrone e una cravatta a righe. È alto e ha delle belle mani curate. Visita tutti quanti. Quando tocca a me, mi controlla il culo, la gola, le palle, dietro le orecchie, gli occhi. Non parla quasi mai. Solo alla fine dice che per lui è tutto ok e mi chiede se sono stato mai male o se ho problemi particolari. Devo ...
... pagare 200 crediti per quella visita. Sono tanti soldi, ma 3 mi ha raccomandato di farmi sempre seguire dal dottore, è più utile di quanto si pensi, così mi adeguo.
Dopo pranzo Mammie mi convoca:
“Ehi troia, devi fare una cosa: fatti una bella doccia, pulisci tutto l'interno...hai capito puttanella, depilati e tutto quanto, verrà una poliziotta a controllarti più tardi, fai trovare tutto in ordine…
“Ma per cosa
“Zitta. Fai come ti ho detto. Lo saprai se sarà necessario e non adesso...spicciati!”
Quella è una cosa strana, ma faccio quanto detto, rimango in doccia a lungo, così non devo tornare nella mia stanza, controllo la depilazione ovunque, mi passo il balsamo sulla pelle e aspetto. Mammie arriva dopo qualche minuto, mi ispeziona il culo e mi depila le palle e il buco del culo.
“Va bene. É già qui, vai in camera”
Nella stanza trovo una delle poliziotte di ieri, quella che si è fatta ripulire il cazzo, è piuttosto alta, nera, due grossi occhi nocciola, capelli lunghi e ricci. Indossa dei guanti.
“Mettiti sul letto e alza le gambe!” mi ordina.
Eseguo, lei prende le mie gambe e me le mette sul petto, bloccandomi anche le braccia, quindi prende una un laccio di pelle e mi lega così come mi trovo. Adesso sono sul letto di schiena, le gambe bloccate contro il petto e le braccia fermate. La poliziotta ispeziona il mio culo, lo palpa, controlla le palle, infila un dito nel mio ano, lo muove con fare deciso, ma non cattivo. “Umm sembra tutto a posto...ok, ...