L'incantesimo della strega (3° parte): innocenza rubata
Data: 05/03/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69
... qualcosa...Ma era la bellezza di quella perversione era tale da paralizzarmi.
Come in un rituale, Giulia recitò la sua formula "La pipì è deliziosa"
"La pipì..è deliziosa,," ripetè Beatrice come in trance.
Sarei dovuta intervenire ora, urlare "No" salvare la mia piccola Bea da quel macabro rituale, ma non ci riuscì. Rimasi lì a guardare
L'urina iniziò a sgorgare da Giulia e colpire il viso ormai non più innocente di Beatrice.
Vidi un demone strappare le ali ad un angelo. Ed alla vista di quell'angelo deglutire la pipì di Giulia, raggiungi un altro orgasmo
Giulia liberò un fiume su quella ragazzina, che impacciata prova a raccogliere quanta più pipì possibile nella sua bocca.
Giulia la lavò da capo a piedi, derubandola della sua purezza.
Mentro ero rimasta senza fiata dalla violenza del mio orgasmo, Giulia faceva stendere Bea sul letto, ormai pregno della sua minzione, mentre Bea si scusava per non essere riuscita a bere tutto.
"Voglio tutto di te, mia piccola Bea" le diceva Giulia "anche la tua anima".
Inizio a masturbarle di nuovo il clitoride, regalando a quel corpo coperto di urina nuovo piacere
"..Si...ah...si.." iniziava a gemere Bea tra le dita esperte di Giulia
"Dammi la tua anima Bea..voglio la tua verginità" aggiunse Giulia
"Ah...oddio...sto per.." Gemeva Bea
"Dammela, Bea!" le ordinò Giulia.
"Si...prendila,,è tua..sono tua" rispose Bea ormai all'apice ...
... del piacere.
Vidi Giulia mettere la sua mano a conca sotto il suo inguine e pisciarsi sulla mano. La mano ricoperta di pisciò tornò ad accarezzare Bea, spalmando l'urina nella sua intimità.
"Ahh..vengooooo.." urlò Bea e in quell'istante, due dita di Giulia penetrarono Bea in profondità regalando anche alle pareti vaginali il delizioso sapore della sua pipì.
Un rivolo rosso uscì da in mezzo alle gambe di Beatrice, mischiandosi con il sudiciume che la circondava.
Giulia si alzò e si avvicinò alla porta
"Mi hai fatto davvero uno splendido regalo, Marta" mi disse piena di una perversa gioia.
Alzai lo sguardo, Giulia era nuda davanti a me, la sua rosea vulva, ancora gocciolante di urina, era lì a due passi dal mio viso.
Non feci in tempo a pensare o a dire nulla, che Giulia mi prese il mento tra le sue dita, e alzandolo un pò verso di lei, vi posò sopra delicatamente la sua figa.
L'odore pungente della sua pipì, il profumo dei suoi umori, mi rapirono, paralizzandomi.
"Bevi anche tu, Marta" mi disse, e un fiotto di pipì mi riempiì la bocca.
Giulia si sollevò da me per guardarmi con aria interrogativa. Voleva vedere che strada avrei scelto.
La mi bocca, piena della sua calda urina, mi disobbedì, e deglutì il suo delizioso nettare.
"Lo sapevo!" esclamò Giulia battendo le mani.
"Vieni" mi disse prendendomi per mano e con un sorriso demoniaco aggiunse "Bea ha ancora tanta sete".