L'incantesimo della strega (3° parte): innocenza rubata
Data: 05/03/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69
... parola.
"Avevi ragione..è buona..lei..cioè..il tuo sapore..è buono.." Disse la piccola Bea ormai rinnegando la sua purezza.
"Oh ma io non intendevo quello Bea" la interruppe Giulia, tra lo sguardo interrogativo di Bea.
"Voglio che tu sia mia Bea" continuò Giulia
"Lo sono.." disse dolcemente Bea accoccolandosi sulle gambe di Giulia.
Giulia infilò le mani tra le gambe di Bea e riprese a masturbarla. "Ah...siii..Giulia..." gemette Bea
"Sono la tua padrona" la corresse Giulia sputandole sul viso
Il contatto della saliva con la sua pelle le diede un brivido di sottomissione a cui non potè resistere "Ahh..vengo..padrona vengo.." gemette Beatrice.
Giulia si sfilò da sotto la testa di Giulia, le sollevò una gamba con una mano posandola sulla sua spalla, mentre lei si posizionava tra le sue gambe.
La piccola fighetta di Bea baciò così la sua prima figa, allontanandosi sempre più dall'innocenza. Più Giulia si muoveva, più le due intimità si scambiavano umori, per il piacere di entrambe.
Giulia allargò una gamba e avvicinò il suo piede a Bea, intimandole di baciarglielo.
Bea obbedì da brava bambina, e prima leccò poi succhiò avidamente le dita dei piedi di Giulia, perdendosi in un vortice di piacere e sottomissione. Succhiando l'alluce di Giulia, Bea raggiunse il terzo violento orgasmo della serata, ormai totalmente succube della sua aguzzina.
Giulia non perse tempo, si sedette a gambe aperte appoggiandosi alla testata del letto e ordinò a Bea di ...
... pulirle la figa con la lingua, rincarando la dose di veleno. Bea, che ormai esausta eseguiva gli ordini senza nemmeno pensare, strisciò sul letto e con la testa tra le gambe di Giulia, eseguì l'ordine, assaporando gli umori di Giulia mischiati ai suoi.
Vidi il piede di Giulia scivolare verso l'inguine di Bea, che dopo poco iniziò a dondolare masturbandosi.
"Berrai ogni cosa da me, vero Beatrice?" le chiese Giulia mentre Bea era prossima al quarto orgasmo.
"Si...padrona..si voglio bere.." gemeva Bea preda del piacere.
Giulia si alzò, lasciando Bea spaesata nel bel mezzo del piacere. Preparandosi ad un nuovo battesimo, si mise in piedi sul letto davanti a Bea, la schiena appoggiata al muro, un piede sulla testata del letto.
Sapevo che stava per succedere..ma non riuscì a fare nulla..di nuovo..se non continuare a masturbarmi.
Bea la guardava con il suo dolce viso, non capendo cosa stesse per accadere.
"Avvicinati" le disse Giulia " Sto per pisciare".
Incredula guardai Beatrice non fare nessuna obiezione, ma accettare quel destino.
Bea si mise in ginocchio tra le gambe di Giulia. Seduta sui talloni, alzò lo sguardo verso la vulva della sua padrona, regalandole un innocente sorriso. Unì le mani a coppa, protese davanti al suo viso, pronte ad accogliere il fiume di dorata perversione che l'avrebbe investita di lì a poco.
La vista di Bea, così piccina, così esile, sottomessa a Giulia, inerme tra le sue gambe, era perversa ed eccitante. Sapevo di dover fare ...