La benedizione di Pitonio
Data: 26/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Smaliziato, Fonte: RaccontiMilu
... l’asta di carne sul clitoride turgido e regalandosi un nuovo orgasmo, mentre sentiva il suo piacere esplodere dentro di lei, un getto di liquido seminale che la riempiva. Tremante si accasciò sul petto muscoloso. Languidamente, rifletteva che tutto quel seme che le era stato versato dentro, per ben due volte, l’aveva senz’altro ingravidata, e lasciò che il membro si sfilasse da lei. E da sotto di lei. Celia pesava che si fosse saziato, ma poi notò una cosa: le due dita erano ancora piantate nel suo sfintere, muovendosi piano, delicatamente. Si era appena resa conto di ciò, quando un terzo dito si unì agli altri due. Muovendosi, le dita le massaggiavano delicatamente quel recesso proibito. Ricordò di quando le ragazze parlavano degli atleti nudi che avevano visto gareggiare nella colonia greca, che alcuni di loro praticassero una forma di amore rivolta proprio a quell’orifizio, pratica in uso per rapporti tra due uomini, in Grecia, ma che si diceva fosse in voga anche nei paesi persiani, in cui si pensava che desse un senso di piena appartenenza sulla donna. Possibile che un dio ancestrale della marsica volesse praticarle quel tipo di rapporto? Ne dubitava, ma sentiva, mentre le dita la massaggiavano lì, crescere una nuova ondata di piacere, più animale delle precedenti. Si rilassò. Pitonio sfilò le dita dallo sfintere, la prese sui fianchi, mettendola a gattoni davanti a lui, e posando la punta del pene, tornato duro, sul buchino rotondo. Cenlia lo sentì spingere, ...
... facendosi largo sulla sua tenera carne. Si sorprese nel sentire il suo buchino cedere a quell’introduzione anomala. Non sentiva dolore, che le era stato detto inevitabile, ma invece un forte piacere sin da subito. Lui si era fermato, saggiando quanto quel buchino potesse contenere, lasciando che si abituasse a quella presenza aliena, muovendosi lievemente, dolcemente. Poi spinse un po’ di più, bloccandosi all’improvviso, entrando sempre più in profondità. Ripetè questa operazione diverse volte,entrando sempre di più, ma fermandosi appena una buona spanna di carne era ormai dentro quell’ingresso proibito; una volta che l’ano si abituò a ospitare quel corpo estraneo, incominciò a pompare, cercando di non andare più a fondo. Cinlia era sorpresa, non pensava che avrebbe potuto raggiungere il piacere anche in quel modo, ma dovette ricredersi : solo il sentire il membro muoversi nel suo buchino anale le stava dando piacere, un piacere che aumentava man mano, esponenzialmente. Inoltre, sentiva le dita forti del suo maschio che andavano ad accarezzarle la fessurina, torturando il clitoride, mentre l’altra mano le stringeva i seni. Girò la testa verso di lui offrendogli le labbra mugolanti dal piacere. Pitonio le baciò le spalle, attirandola a sé con la mano che era ancora stringeva i seni, e si impadronì delle sue labbra con bacio infuocato. Di nuovo l’orgasmo esplose e fiotti di seme virile riempirono la ragazza, stavolta nell’intestino. Stavolti, gli amati caddero sdraiati nel giaciglio. ...