1. Doccia nippo-olandese. Il nadir


    Data: 20/02/2022, Categorie: Etero Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    Scrivere di una doccia con una donna, su un sito di racconti erotici, è scontato; ormai si rischia di finire sul banale. Io pure ho esordito su questo sito con il racconto di una doccia saffica, oltre un anno fa.
    
    Se proprio si vuole scrivere di una doccia occorre quindi cercare situazioni inedite o almeno per nulla scontate.
    
    Be', per farla breve, vi dirò che il resoconto di una doccia con un hooligan olandese forse non rappresenta una situazione scontata e quindi di questo vi rendiconterò.
    
    So già che la maggior parte delle situazioni non saranno inedite. Gli olandesi forse non sono poi peggio degli altri europei. Sugli altri continenti non mi esprimo.
    
    Ma la doccia con un olandese rappresenta quanto di meno sexy si possa immaginare e forse dovrei mettere l'etichetta iniziale: “No erotic content!” per evitare di deludere qualcuno.
    
    Se si possono immaginare apici di sublime erotismo, arte di seduzione e situazioni eccitanti concentrate in una delle attività che l'immaginazione pone tra le situazioni più erotiche, ecco, per contro la doccia con l'olandese riesce a scardinare i concetti più fantasiosi di “profondità” in senso geografico, cioè all'esatto opposto dei vertici, delle cime, delle vette dell'erotismo.
    
    Qui siamo al nadir, la fossa delle Marianne, la grotta più profonda del mondo.
    
    C'è da mettersi le mani nei capelli.
    
    Sì quell'altra piacevole situazione, quella bella sensazione di farsi pettinare, di sentirsi passare le dita tra i capelli, di farsi ...
    ... fare uno shampoo morbido e schiumoso ancora si può ribaltare e, quindi, mettersi le mani nei capelli, fatto da sole, rappresenta l'esatto opposto.
    
    Insomma.
    
    Fa freddo e la neve è poca e frammista ai sassi, ghiacciata e poco sciabile in questa settimana che precede le festività.
    
    Si torna a casa presto, un poco scontenti e molto raffreddati dalle escursioni dolomitiche che ci stiamo concedendo.
    
    Il bombardino o il punch al mandarino ci stanno, se non si ha il tempo di prepararsi un vin brulé, ma il vero riscatto della giornata, in attesa della cena e del dopo cena, potrebbe focalizzarsi in una calda e vaporosa, schiumosa e sensuale doccia a due.
    
    Almeno in teoria.
    
    Ed è quello che propongo al tulipano, mio compagno, quando gli ammicco, già vestita del solo accappatoio, lo shampoo in una mano e il sapone all'eucaliptolo nell'altra.
    
    E lui, lui che stava già avventandosi su di me, lui che aveva già una mano sulla cintura di spugna dell'accappatoio fucsia, lui che in meno di pochi secondi mi avrebbe spogliata nuda e sbattuta sul tavolo con le gambe aperte, ecco, lui resta come interdetto. Gli brillano gli occhietti con un'espressione un po' porcina.
    
    Ma forse erano gli effetti del bombardino, anche se i due metri cubi di panna montata che ci ha messo sopra, a più riprese, devono, almeno in parte, aver tamponato gli effetti dell'alcool.
    
    Mi guarda, ancora con il bicchiere di birra olandese in mano.
    
    Già, perché nonostante siamo prossimi all'Alto Adige e io in ...
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