Arco di trento
Data: 19/02/2022,
Categorie:
Etero
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... po’ mentre lui sussultava di piacere, poi sono tornata a prendergli il cazzo in bocca e gli ho infilato il dito indice tutto in culo, “il rospo” godeva rumorosamente, allora ho sfilato il dito dal suo culo ho unito l’indice al medio e li ho infilati tutti e due, lui sussultava di piacere e continuava a dirmi di fotterlo, io ho ingoiato più che potevo il cazzo e con le dita l’ho sodomizzato a dovere e dopo un bel po’ mi ha sborrato in gola.
Mi ha fatto i complimenti e poi mi ha portata in bagno mi ha fatto entrare nella piccola vasca, poi è salito in piedi sui bordi della vasca, io credevo che cadesse, lui si è preso il cazzo molle in mano e mi ha pisciato addosso, sulle tette e sulla figa poi è sceso traballando e mi ha detto di lavarmi e vestirmi, lui mi avrebbe aspettato fuori.
Quando sono uscita anche io lui era seduto in veranda il tavolo era apparecchiato e stava arrivando un cameriere con un carrello, ha tirato fuori un secchiello con il ghiaccio e una bottiglia di prosecco, ha messo i piatti davanti a noi e poi un vassoio coperto da una cupola in argento. Alzato il coperchio sotto c’erano 24 ostriche, ci ha augurato un buon appetito e se n’è andato, finite le ostriche è tornato il cameriere con altre portate tutte succulente, gamberoni alla griglia e lumache alla parigina e altro ancora, io ho mangiato e bevuto.
Finita la cena siamo tornati dentro, mi ha fatto spogliare nuda e sedere in poltrona poi è venuto davanti a me anche lui tutto nudo e mi ha chiesto ...
... di fargli un pompino, io l’ho preso in bocca e l’ho leccato e succhiato ma stentava a tornare duro, allora con una mano gli ho strizzato i testicoli e con l’altra gli stuzzicavo l’ano poi finalmente è diventato duro, mi ha fatto inginocchiare sulla poltrona alla pecorina con le gambe divaricate e il culo molto infuori, mi è venuto dietro e mi ha infilato il grosso cazzo nella figa bagnata ed eccitata, e poi si è messo a scoparmi, sentivo quel grosso cazzo che andava a sbattere contro il mio utero, la scopata è durata moltissimo, io dopo due o tre minuti sono partita, ma lui con l’età che aveva ed inoltre era già venuto prima con la pompa, aveva difficoltà a venire, ma continuava a stantuffarmi dentro e io iniziavo a sentire la pancia indolenzita, ho fatto passare una mano tra le mie gambe e gli ho preso i testicoli in mano dandogli il ritmo della scopata e stringendoglieli forte tutte le volte che affondava dentro di me, poi per eccitarlo ho finto di godere:
_ “Dai sbattimi più forte, ancora, fammelo uscire dalla bocca, si godo, godo, dai ancora più forte” e lui eccitato dai miei incitamenti alla fine è venuto e mi ha inondata la figa di sborra, io ho urlato fingendo il culmine di un orgasmo e sono crollata sulla poltrona.
Ci siamo lavati e rivestiti e diretti alla macchina, e una volta seduti mi ha consegnato una busta sigillata, ma si capiva che dentro c’erano dei soldi, poi mi ha riaccompagnata al locale. Le ragazze erano quasi tutte fuori, ma Mafalda mi aspettava per ...