Arco di trento
Data: 19/02/2022,
Categorie:
Etero
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... clienti cercano compagnia per fare due chiacchiere con una bella ragazza dopo una giornata di lavoro stressante, vengono per rilassarsi e non per fare sesso”.
Messa così la proposta mi allettava, l’importante era che non fossi obbligata a fare sesso con i clienti, anche se a me piace molto scopare ma con chi voglio io. In albergo il primo mese di lavoro ero andata a letto con tre clienti di una certa età, che con una scusa mi avevano chiamata in camera, ma c’ero andata solo perché erano belle persone che mi piacevano anche se avevano più del doppio della mia età, e non ultimo erano uomini che mi avevano già elargito generose mance.
_ “Se non mi devo prostituire la cosa mi interessa, e quanto sarebbe la paga? Io adesso guadagno 100 mila lire alla settimana”.
_ “Da noi c’è un fisso di 200 mila lire alla settimana, in più ci sono le consumazioni, più i clienti bevono e più tu guadagni, dipende anche da quello che consumano”.
Ci siamo messe d’accordo che avrei finito la settimana in albergo e la domenica mattina suo marito sarebbe venuto a prendermi. Io ho avvertito in albergo che a fine settimana me ne sarei andata trovando una scusa che mio padre non stava bene e la domenica mattina mi hanno portata al locale dove avrei lavorato, mi hanno assegnato una stanzetta con un’altra ragazza che si chiamava Mafalda, mi sono sistemata e poi mi hanno fatto vedere il locale.
Sono scesa nel locale con Mafalda che mi ha fatto da cicerone, il salone era ampio con una pista da ...
... ballo un angolo per una piccola orchestrina, un bel pianoforte a coda, un enorme bancone bar con sgabelli molto alti, e poi tanti separé e alcune salette appartate. La mia accompagnatrice mi ha raccontato come si svolgevano le serate, mi ha parlato dei clienti dicendomi che erano tutti abbastanza attempati ma pieni di soldi, di giovani nessuno, ma di 40enni piacenti ogni tanto ce n’erano. Mi ha poi detto che di ragazze eravamo 16, e di non rubare mai i clienti alle altre facendo gli occhi dolci agli avventori. Mi ha poi portata in uno spogliatoio dove erano appesi tantissimi abiti da sera di tutte le taglie e della biancheria intima ancora confezionata.
_ “La biancheria che prendi te la tieni, ma i vestiti una volta finita la serata li riporti qui”.
Io ho preso mutandine e calze, nessun reggiseno tanto non lo porto mai, poi siamo risalite in camera a riposarci prima di affrontare la lunga notte. Alle 20 siamo scese in un’ampia cucina dove sono stata presentata a tutte le altre, poi abbiamo cenato e siamo passate a prendere il vestito per la sera, io ho scelto un vestito nero che arrivava alla caviglia con uno spacco che partiva da metà coscia. Tornate in camera ci siamo truccate e poi Mafalda mi ha chiesto come stavo con il pelo, io che non ho inibizioni ho allargato le gambe e gli ho fatto vedere la mia foresta, e lei mi ha detto che i peli erano troppi, si è girata ed ha preso le forbici e si è messa a sfoltirmeli con molta esperienza e poi con il rasoio ha finito il ...