Sara – 07 – Lo zio dalla Francia
Data: 18/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... tolsi la gonna, le mutandine; era nuda ed in nostra balia.
“François spogliati che Sara vuole vederti nudo, vuole succhiarti il cazzo, glielo leggo negli occhi. Questa è una troia come nessuno, tu non lo sai, ma io che me la fotto da anni so quello che dico. Questa per un cazzo in più potrebbe anche ammazzare. Oggi dobbiamo farla divertire, la dobbiamo far godere come mai ha goduto.” Mentre dicevo queste nefandezze, Sara era imbambolata ma eccitatissima, la sua fica era fradicia, i suoi capezzoli svettavano turgidi come non mai. Quando François fu nudo dissi a Sara di darsi da fare: si accoccolò per terra in mezzo alle gambe di lui e cominciò uno dei suoi sontuosi pompini.
Approfittai del pompino per alzarmi, andai a prendere la video camera, la posizionai in una posizione strategica e la misi in azione, mi spogliai anch’ io e mi sedetti ancora vicino a Sara, che aveva finito di succhiare e stava facendosi lavorare per bene da François.
Però non volevo che il primo a scoparla fosse lui, per cui mi misi anch’ io a toccarla, carezzarla, baciarla, lei era totalmente abbandonata a quelle carezze, dedicava le sue attenzioni alternativamente a me e a lui; poi, però, la presi e glielo infilai senza preamboli. La stantuffai con forza deciso, però, a non sborrare, volevo avere per lei energie infinite, quel giorno; ebbe un primo orgasmo subito, come sua consuetudine, ma poi la lavorai sentendo che il secondo orgasmo stava lievitando lentamente ma inesorabilmente; quando ...
... esplose nel godimento, la lascia a François. Senza alcuno sforzo sollevò Sara, la posò sul bracciolo del divano e la infilò stando in piedi. Cominciò a bombardarla di colpi di cazzo, facendo un rumore fantastico ad ogni impatto del suo cazzo contro il pube di Sara. Era una scena fantastica!
“Sarai contenta, lurida puttana!” cominciai ad urlare. “L’ altra sera eri viola dalla rabbia perché palpava tua cugina, prima quasi sei schiattata perché hai saputo che l’ ha scopata, ma adesso è qui che ti sta montando. Si montando, è il termine giusto per una vacca come te. Dalle tutto quello che si merita, François, ma non venire. Adesso scopala per un po’, poi, quando vorrai, girala e inculala. Si, perché questa lurida cagna lo prende anche in culo, cosa credi? Se c’ è da fare la puttana lei non si fa certo pregare. L’ ho inculata da poco, ma ha già preso il ritmo e ci da giù alla morte. Anche da suo marito si fa inculare, adesso, per non perdere il vizio.”. François non se lo fece ripeter due volte, girò Sara (era bello vedere con quanta facilità quell’ omone maneggiava il corpo di Sara, che abbastanza piccolina) e prese il suo culo tra le mani: sembrava quasi commosso di avere quel ben di Dio a sua disposizione. Io gridavo, François grugniva e Sara non diceva nulla, solo emetteva gemiti di piacere e, quando veniva, ululava addirittura per manifestare il suo godimento.
“E’ un gran bel culo, vero?” gli dissi. “Lubrificalo un po’ prima di sfondarglielo, alla cagna!!!” da vecchio porco ...