1. L’ora tarda


    Data: 11/02/2022, Categorie: Etero Incesti Autore: troy2, Fonte: RaccontiMilu

    ... spacchereste!’ ‘Non preoccuparti, maman. Ti romperò il culo piano piano e ti piacerà!’ Intanto mi sta piacendo quello che fai ora, pensai. Mi riempirono la fica di sborra. E mentre mi colava fuori dalla fica, presero la tazzina del caff&egrave e la raccolsero, aiutandosi un po’ anche con le dita. ‘Questo &egrave meglio del caff&egrave!’ dissi, accettando la tazzina dalle loro mani e portandola alla bocca. Poi facemmo una doccia e ci vestimmo. Si era ormai fatta ora di pranzo, Andammo in una trattoria che conoscevo bene e mangiammo lì: essere ricchi rende più bello il risparmiare. Quindi mandai un messaggio a Graziella, un mio amico avvocato, di un anno più piccola di me, chiedendole di chiamarmi appena possibile. Pensavo potesse essere in udienza. Mi chiamò dopo dieci minuti. ‘Ciao, Agata! Oggi abbiamo finito presto: quindi pranzeremo a casa ed alle 4 faccio studio! Hai bisogno?’ Le accennai qualcosa. ‘Meglio che facciamo così, allora: cerco di liberarmi presto e vengo io a casa tua. Una visita di cortesia darà meno nell’occhio.’ Stando così le cose, il pomeriggio si era liberato e ne approfittammo per fare qualche compera. Con la mia macchina, raggiungemmo il centro e cominciammo a curiosare tra le vetrine. Avevano bisogno un po’ di tutto: pantaloni, camicie, maglioni, mutande, calze. Così, ci ritrovammo con un bel po’ di pacchetti e raggiungere la macchina non era semplice. Chiesi al commesso di un negozio se poteva farmeli avere a casa; tentennò un attimo, per via del ...
    ... fatto che non erano tutti di quel negozio, ma intervenne il direttore, che conosceva bene mio marito, e risolse tutto. ‘Ora possiamo tornare!’ dissi. ‘E no! Ricordi che hai detto che avresti comprato qualcosa?’ ‘Ah, vero! Intimo, allora.’ ‘Non solo! Prendiamo anche un paio di mini.’ ‘Ma mi ci vedi con le mini?’ ‘Io sì, e tu?’ chiese Franck al fratello. ‘Io voglio vedere occhi arrapati di ragazzi per strada quando maman le mette.’ ‘Ma voi siete proprio discoli! Lo faccio per i vostri cazzi, sia chiaro!’ ‘Vedrai che i nostri cazzi sapranno ringraziarti!’ ‘Sarà meglio per loro!’ ‘Andiamo dove non ti conoscono!’ disse il maggiore. ‘Perché?’ ‘Perché così i commessi saranno più liberi di giudicare. Mica vorrai comprare, senza sapere l’effetto che fa?’ ‘Allora meglio andare altrove, avete ragione!’ Con la macchina, ci spostammo in una città vicina, dove ero meno conosciuta. Entrammo in un negozio di intimo e Franck chiese senza mezzi termini un intimo arrapante per me. La ragazza arrossì e chiamò il proprietario, al quale rinnovammo la nostra richiesta. Lui non si scompose: mi guardò e poi guardò i ragazzi. ‘Stiamo parlando di una donna di classe, vedo! Intendo, mi perdoni, non una sgualdrina. Credo di avere quello che fa per una donna come lei.’ Cominciò a prendere dei perizoma molto carini. Con strass, inseri in metallo, fiocchi. La scelta era difficile e mi affidai a loro. ‘Io penso che dipende come sta sopra!’ disse Louis. ‘Normalmente non consentiamo di provare l’intimo, ma faremo ...
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