1. L’ho spinta a tradire (racconto) parte 1


    Data: 08/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... amante.
    
    Dopo esserselo fatto arrivare in gola diverse volte, lo sfilò e prese a leccare la cappella come un gelato, facendoci girare la lingua attorno. Lo impugnava alla base, e con quella piccola mano a tenerlo fermo sembrava ancora più grosso.
    
    Il video continuò, mostrandomi Clelia che spalmava cappella e asta con una crema lubrificante. Sapevo quello che stava per succedere. Me lo sentivo.
    
    La telecamera ballò un po’ quando Clelia si alzò e si mise alla pecorina mostrando bene l’ano pronto a essere violato, di certo non per la prima volta.
    
    «Ora ti inculo» disse infatti Giulio, mentre con un dito spalmava la crema intorno e dentro lo sfintere, rendendo per un attimo confusa l’inquadratura.
    
    La cappella lucida e dura si fece strada tra i glutei sodi e attraverso l’altoparlante del cellulare mi arrivò chiarissimo il sospiro di puro godimento della mia Clelia.
    
    «Dio sihhhhh…»
    
    Il cazzo sprofondò nel culo di mia moglie e cominciò a devastarlo. Clelia gridò, un misto di dolore e piacere.
    
    Non potevo più resistere: tirai fuori l’uccello e cominciai a masturbarmi, sempre più veloce a mano a mano che Giulio accelerava il ritmo dei colpi che stavano massacrando il culo della donna che avevo sposato.
    
    All’ultimo minuto, dando prova di una notevole abilità di cameraman, oltre che di chiavatore, Giulio si sfilò senza perdere l’inquadratura e la faccia di Clelia tornò in primo piano, pronta al gran finale.
    
    La sborrata di Giulio fu degna di un cavallo, una vera ...
    ... inondazione di sperma che riempì la bocca di Clelia e si sparse su tutta la sua faccia.
    
    In quel momento sborrai anch’io, schizzando senza ritegno sul pavimento del salotto.
    
    Ma le sorprese, per me, non erano finite. Con la bocca piena di sborra, la Clelia del video guardò in camera e mi parlò.
    
    «So che da settimane controlli il mio cellulare e ho voluto farti questo regalo, amore» disse, gelandomi. «Ti è piaciuto il video? Giulio ci teneva che tu lo vedessi e magari ti facessi anche una sega. Te la sei fatta amore?»
    
    «Sì» dissi debolmente, rendendomi conto tardivamente di quanto fosse ridicolo rispondere a una registrazione, mentre il cazzo tornava immediatamente duro.
    
    «Hai visto quanta ne ha fatta? E come ho ingoiato tutto? È quello che volevi, no? Vedermi mentre mi facevo sfondare da un altro uomo. Ti piace come dico sfondare, amore? Giulio mi ha anche rotto il culo. È stato doloroso ma bellissimo.»
    
    Distratto dal video, non mi ero accorto che l’acqua aveva smesso scorrere. Clelia, ancora nuda, mi sorprese con il cazzo in una mano e il suo cellulare nell’altra.
    
    «Continua pure» mi disse con un sorriso. «È il mio regalo per te.»
    
    Il cazzo mi faceva male per quanto era duro. Guardai l’ultima parte della registrazione in cui, usando il cazzo, Giulio raccoglieva lo sperma sparso sulla faccia di mia moglie e glielo portava alla bocca perché lo ingoiasse, e quando lei mandò giù tutto venni di nuovo, sotto lo sguardo divertito della Clelia in carne e ossa.
    
    «Ti è ...
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