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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... moglie completamente impiastrato lucido di sperma che le colava ovunque, il risultato del suo portarsi al volto le mani piene dello sperma di tutti noi, la lingua fuori dalla labbra come a fare la linguaccia invece faceva vedere che era piena di sborra. La foto successiva sempre un suo primo piano gli ombretti che colavano trasformavano il volto in una patetica maschera involgarita dalla smorfia che faceva prendendo tra le labbra un fallo artificiale. Scatto successivo e ulteriore colpo. Il fallo era sostituito da un sesso al naturale. Trattata peggio dell’ultima delle puttane ma non era ancora finito perché nel seguito una mano teneva il cazzo che stava eiaculando proprio sulle labbra di Laura. Sconvolto, eccitato, geloso, incazzato non c’era sentimento che non provassi. Altra foto e lei a gattoni con qualcuno che le toglieva la coda dal culo ed in sequenza gli scatti che mostravano la stessa mano che avvicinava il dildo alla sua bocca, ancora lei che sembrava ribellarsi ed infine il dildo che era passato dal suo culo le era stato messo in bocca. E mentre lei era in quella posa sottomessa la persona si stava inginocchiando dietro con i pantaloni abbassati. Passai all’immagine successiva con la speranza che non fosse l’antefatto di quanto immaginassi. Con raccapriccio invece vidi l’ultimo atto del suo degrado vedendo la persona dietro di lei che la stava sodomizzando. Con quelle foto stavo assistendo alla sua depravazione a quello che non avrei mai immaginato neppure nelle ...
... nostre fantasie più spinte. Come poteva lasciarsi trattare in quel modo? Che domande ce l’avevo portata io e lei ora sapeva che non aveva altra scelta, per salvare la sua immagine aveva accettato di diventare un oggetto sessuale. Ma non bastava, le immagini non erano finite. Ciliegina, la foto successiva mi disturbò ancora di più di quanto potessi esserlo stato nel vederla sodomizzata, non era un atto sessuale quello che stavo vedendo eppure la foto era ancor più eloquente. Aldo che dietro di lei le arpionava le tette spingendole verso l’alto come se le volesse mettere in risalto. Il click successivo il suo primo piano che mostravano un trucco da battona : occhi cerchiati da un ombretto nero labbra lucide di un rosso vermiglio. Con ansia feci scorrere le altre foto. L’abito che le aveva promesso era riuscito a farglielo indossare. Sconcia, volgare, inimmaginabile che fino a qualche ora prima che mia moglie si potesse conciare in quel modo. Lo scatto era però in modalità video camera che la inquadrò con dovizia di particolari: un corpetto bianco che stringeva la vita e volgarmente un reggiseno nero che sotto l’abito finiva per essere ancor più evidente e volgare, finiva con due coppe che a fatica contenevano le tette sparate verso l’alto lasciando intravedere l’areola dei capezzoli. In basso la gonna con due cortissime balze che sfioravano il bordo delle calze. Un comando quasi inudibile ‘girati e piegati’ . Laura ruotò e si piegò in avanti abbastanza per mostrare come sarebbe ...