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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... gruppetto che aveva goduto delle sue grazie era ancora fermo sulla parte opposta del marciapiede. Ripetei il passaggio una seconda volta e li vidi spostati davanti all’entrata del negozio. Ripassai più volte deciso e loro erano ancora lì che sbirciavano attraverso le due vetrine laterale cercando di carpire qualcosa all’interno. Incominciavo ad andare in ansia ed i minuti passavano. Quarantacinque interminabili minuti. Poi all’ennesimo passaggio erano scomparsi. Solo per un attimo mi sentii risollevato perché il pensiero che fossero rientrati mi fece rabbrividire. Parcheggiai, raggiunsi l’entrata e suonai. Nessuna risposta. All’interno era tutto buio anche le vetrine con la lingerie esposta sui manichini erano spente non si intravede nessun movimento. Risuonai ma niente. Ormai ero nel panico completo pensando a quanto fossi stato stupido. Suonai ancora tenendo premuto il campanello e battendo i pugni contro il vetro della porta d’ingresso solo una voce sopra di me mi interruppe. ‘Fate silenzio bastaaaa’ a quest’ora anche quel posto da degenerati è chiuso , non vi vergognate andate a casa dalla famiglia altrimenti chiamo la polizia’ desolato mi spostai da sotto la finestra restando ancora per qualche minuto nei paraggi, sperando di vedere comparire mia moglie vestita di tutto punto come era abituato vederla, scoprendo così che si è trattato soltanto di un brutto sogno. Purtroppo i minuti passarono ma non fu così. Con occhi lucidi maledicendo mille volta la mia stupidità e il ...
... mio egoismo, mi incamminai verso la vettura in piena disperazione non sapendo cosa fare se chiamare a mia volta la polizia o vagare per la città senza meta in cerca die mia moglie. Da una serata allegra con un po’ di trasgressione fatta tra due amanti mi sono trovato pregare di ritrovare mia moglie in mano a un debosciato. Bravo mi dissi, proprio bravo meriti una medaglia quello del cornuto coglione. continuando a maledirmi mi trovai davanti alla mia macchina, semi illuminata da un lampione nel parcheggio intravidi sul parabrezza una busta sembrava una multa, mancava solo quella per completare la serata si una multa per aver fatto prostituire la propria moglie, sorrisi in modo autoironico come per compatirmi ma più mi avvicinavo più si capiva che era qualcosa di altro. era una busta con dentro qualcosa di solido la aprii e vidi la mia digitale che non riuscii a capire com’è che fosse finita lì, ma forse l’avevo dimenticata nel negozio dopo tutta quella tensione. Mi trovai tra le mani anche un pezzo di carta e la scritta, ‘come vedrai è bastato così poco per trasformare la tua mogliettina in una docile cagnetta che esegue tutto quello che le viene chiesto ‘ e sotto l’indicazione di dove raggiungerlo. Presi subito la digitale sempre più spaventato, ma allo stesso tempo di nuovo eccitato all’idea di vedere cosa conteneva . Scorsi le foto della serata fino ad arrivare alla successione che non potevo aver scattato io. E fu un pugno nello stomaco. Un primo piano del volto di mia ...