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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... ti togliessi ora la maschera l’unico mezzo per coprirti il volto ed evitare che domani per strada potresti essere riconosciuta, sarebbe quello di coprirti la faccia con le tue mani.’ Nessuno di noi riuscì a realizzare la perfidia del commesso che tolse subito dopo la maschera a Laura. Sapendo di non avere scelta istintivamente si coprì il volto con le mani imbrattandosi completamente di sperma. Il commesso la trascinò in piedi e offrendola interamente alla nostra vista ci chiese se avevamo gustato il modo con cui aveva iniziato alla depravazione quella signora professoressa . ‘Mi era parso di capire che fosse tua moglie’ mi chiese il vecchio che aveva offerto a Laura ,all’inizio della serata, la prova di abiti indecenti. Restai senza parole mentre alcune auto che passavano occasionalmente permettevano di goderci l’immagine di Laura tette e figa esposte al ludibrio pubblico mentre con le mani impiastrate di sperma continuava a coprirsi il volto. ‘Non è il primo né l’ultimo che mi porta la moglie al mio sexy shop, ma non capita spesso di trovare una donna così pronta ad essere trasformata tanto velocemente. La serata è conclusa io a la professoressa ce ne ritorniamo al mio sexy shop per ripulirsi..’ Restai senza parole. Il commesso ordinò a Laura di ritornare al negozio. Lei senza dire altro si voltò e ritornò sui suoi passi dirigendosi verso quel locale dove un’ora prima non avrebbe voluto entrare vestita ma che ora sicuramente non vedeva l’ora di poterci riemettere piede. ...
... La guardammo ammirando il suo culo e le meravigliose gambe slanciarsi sopra quei trampoli. Ed io che potevo fare? Avrei dovuto dare credito al racconto del commesso e facendo finta di andarmene come tutti e me ne sarei ritornato poco dopo per cercare di riprenderla ovviamente non prima di aver permesso al bastardo di fotografarla per il suo locale vestita con quell’abitino che lei non avrebbe mai indossato. Rabbrividii. ‘Proprio una bella troia ‘ esclamò il preside riportandomi alla realtà ‘ è veramente una bocchinara coi fiocchi. Mi piacerebbe rincontrarla, abitate da queste parti?’ mi chiese quasi insistentemente. Negai, ovviamente e ringraziai il cielo che la serata per loro fosse conclusa. Mi girai e li salutai. Raggiunsi in fretta la mia auto senza che mi potessero seguire. Ma ora avevo comunque un problema da risolvere, riuscire a ritornare dal commesso prima che quel bastardo cambiasse idea su Laura. Salito in auto non riuscii a fare a meno di guardare il sedile dove all’inizio della serata Laura se ne stava seduta eccitata e timorosa. Avevo in testa la sua frase detta mentre stava godendo ‘sono la tua puttana capricciosa, puniscimi’. L’avevo fatta scendere in quel sexy shop e già pensavo fosse stato un eccesso. Ora invece mi trovavo in auto solo e lei nuda inghiottita in quel negozio nelle mani di quel degenerato dopo che c’era mancato poco che anche il suo preside la riconoscesse. Passai davanti al sexy shop qualche minuto dopo per riprendere mia moglie con me, ma il ...