1. Spogliata di ogni dignita


    Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu

    ... La voce del commesso divenne autoritaria ‘ Se vuoi veramente uscire scodinzoli e vieni qua strusciandoti ai miei piedi e mi fai capire che ti devo portare fuori’. Laura ormai schiava della situazione gattonando si diresse verso di lui movendo volgarmente il culo facendo in modo che la coda ciondolasse. Lo raggiunse, restò immobile facendomi quasi compassione. Lui le prese il guinzaglio dalla bocca. Le accarezzò la testa e scivolò lungo la schiena come se fosse veramente la sua cagnolina : ‘cosa vuoi, restiamo in casa? o vuoi uscire ? cosa fa una brava cagnetta per chiedere qualcosa al suo padrone?’ Laura vergognosamente si rimise a scodinzolare ondeggiando il suo culo con quella coda impiantata dentro e ignobilmente strusciò il suo corpo sulle gambe del suo neo padrone. Il commesso spalancò la porta. La strada si mostrò nello squallore di una via di periferia per fortuna poco illuminata se non dal neon del sexy shop. Ci fece segno di precederlo e tutti uscimmo. Dopo di noi lui ed infine al suo guinzaglio sempre a gattoni Laura. Era inimmaginabile che la sera finisse così. La porta del sexy shop si chiuse e quindi anche la sua unica via di fuga. La vedemmo muoversi lentamente in quel suo supplizio obbligato. Integralmente nuda solo con calze e reggicalze ed un dildo a coda infilato nel culo. Si muoveva con la testa bassa seguendo il suo padrone sul marciapiede. Solo dietro l’angolo la strada diventava più larga aprendosi in un vialone. A quel punto il commesso si fermò facendo ...
    ... in modo che quella donna sottomessa ai suoi piedi potesse venir illuminata dai fari delle eventuali auto in transito. Assistemmo anche a quell’esibizione obbligata di mia moglie. Non pago evidentemente, le slacciò il moschettone del guinzaglio e le chiese di mettersi in ginocchio davanti a lui mostrando il suo corpo verso la strada. Se fosse solo vergogna mi chiesi come mai i suoi capezzoli sembravano tanto tesi. Solo ad un auto che lampeggiò Laura tentò una timida reazione cercando di coprirsi il sesso con le mani. Ma il momento più hard della serata non era ancora giunto. Il commesso le chiese di aprire le mani e porgerle a lui tenendole unite. ”.. ora ognuno di voi potrà versare sulle sue mani il contenuto del vostro profilattico’ Che strana richiesta, umiliante per mia moglie , ma senza alcun senso per noi e pensai che come me, anche gli altri avevano ricominciato a sentire il loro sesso crescere, ci saremmo aspettati altro. Tuttavia, incuriositi, partecipammo tutti a quella pantomima versando sulle mani di Laura il contenuto del profilattico. La spiegazione del commesso fu semplice ‘all’interno del mio locale sarebbe stato difficile vedere il bel visino di questa puttana imbrattato di sperma, qui è più semplice ‘ Ora Laura tremava e si sarebbe sentita ancora di più oltraggiata mostrandosi così volgare esibendo ogni sua nudità con le mani unite a coppa piene di sperma. ‘io credo che tutti vorrebbero vedere il tuo volto tanto quanto tu vorresti tenerlo coperto. Così se io ...
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