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Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... auto. Volevo farle qualche foto che immortalasse la nostra serata trasgressiva. ‘Mi sembra che fino ad ora ti stavi eccitando pure tu o mi sbaglio?’ Lei tagliò corto come non voler ammettere che la situazione la stava eccitando. ‘Va bene, dai due foto e poi torniamo’. Scivolai nuovamente la mano sul sesso e lei si lasciò strusciare la mia mano accompagnandone i movimenti avanti ed indietro sul sedile. Rallentai ed accostai. ‘Cosa fai, non fermarti, sono seminuda’. Alla sua apprensione sovrapposi il flash di una prima foto. Il risultato fu una immagine di lei dentro il suo spolverino seduta nella nostra auto con una coscia scoperta a filo di calza. ‘Togli lo spolverino’ le dissi in modo perentorio. Senza recriminare oltre lo fece e restò nuda al mio fianco. Con la mano libera le scattai un’altra foto per la nostra collezione. Si stava eccitando sempre più ed io con lei. Era difficile mantenere l’attenzione alla guida e continuare ad accarezzarla e riuscire anche a fotografarla. Così mi decisi di fermermi. Spensi il motore. L’angolo sembrava appartato ed i lampioni davano alla strada veramente poca luce. La abbracciai ma prima due furtivi flash; ci baciammo, sentivamo la nostra eccitazione salire sempre più. ‘Allora hai ancora paura?’ chiesi ansimando Laura gemeva. ‘Ti piace farti trattare da puttana, nuda su un’auto in mezzo alla strada’. Chi fosse più eccitato difficile dirlo. Passare sui sedili posteriori o abbassare quelli anteriori sarebbe stato un azzardo. Mi limitai ad ...
... accarezzarla mentre lei aveva infilato la sua mano nei miei pantaloni cercando il mio sesso. ‘ sei la mia puttana’dovrei punirti per aver cancellato le foto’ Laura ansimando mi disse che avevo ragione che aveva sbagliato che non avrebbe dovuto cancellarle. ‘dovrei trovare una giusta punizione per una puttanella esibizionista come te’ Mi stava masturbando dolcemente e forse l’eccitazione non mi poneva limiti: ‘..ti riporto a casa e ti lascio fuori nel patio seduta ad aspettare mentre io vado a chiamare Giacomo ..’.ti ha già intravista, ma così sembrerai proprio una battona’. Mi sembrava eccitatissima ed a quelle richieste improponibili rispondeva con dei ‘si’ soffocati. ‘oppure ti faccio scendere dall’auto e cammini nuda la fuori’. Per un attimo credetti di aver esagerato ma lei riprese ad accarezzarmi e godere delle mie carezze .Ora Laura era tutto un gemito ed i suoi ‘Si’ si sprecavano sentendo le mie richieste assurde. ‘ Fammi fare quello che vuoi sono la tua puttana capricciosa, puniscimi’ Le fantasie e le carezze che ci stavamo scambiando avrebbero fatto esplodere il nostro orgasmo ma un bagliore di un’auto ci distolse dai nostri ardori. Sembrava che ci entrassero dentro. Per timore di essere scoperti riavviai l’auto lasciando Laura accovacciata sul sedile alla ricerca dello spolverino che indossò con estrema rapidità. Avrei fatto ritorno a casa, ma non so se per caso o dovuto al mio inconscio perverso di quei giorni, mi trovai a passare davanti al sexy shop dove le avevo ...