Spogliata di ogni dignita
Data: 06/02/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... orecchio; ‘Se Giacomo guarda attraverso la siepe, come ieri, ora ci fai la figura della puttana’ Sentivo il suo cuore battere. A bassissima voce mi supplicò di rientrare, ma non si muoveva. La spinsi giù fino a farle ad incollare interamente il corpo al legno della tavola. Era immobile. Le scattai un’altra foto da dietro. Poi le appoggiai le mani sui fianchi, presi il laccetto del perizoma tra le mani ed iniziai a srotolarlo lentamente verso il basso. Solo una piccola mossa per sentire il suo sesso completamente bagnato. Non oppose resistenza e si lasciò sfilare quell’ultimo centimetro di stoffa. ‘allora chi aveva ragione? ‘ le sussurrai ‘ sei nuda all’aperto esposta con il culo offerto a Giacomo se ora appare si troverebbe una puttanona pronta a essere chiavata altro che la sua irreprensibile vicina di casa’ Mi eccitava l’idea che i vecchio vicino bavoso potesse, riapparire realmente come ieri sera, così come mi aveva eccitato l’idea che la sera prima lui l’avesse realmente intravista nella sua nudità. Questa volta avrei fatto finta di non vederlo e sarei andato oltre lasciandolo guardare di nascosto. Laura stava tremando. Io mi spostai lasciandola piegata sul tavolo con il culo offerto e silenziosamente rientrai in casa. Prima di entrare feci scattare l’interruttore della luce illuminando la veranda. Laura sotto la luce accecante si girò di scatto senza trovarmi, dopo un momento di smarrimento, corse verso l’ingresso, ma io le chiusi la porta scorrevole lasciandola ...
... nuda la fuori. La lasciai ad armeggiare intorno alla porta chiusa mentre io sono salito al piano superiore prendendo uno spolverino in pelle nera, la mia giacca e scesi, guardando la veranda era di nuovo al buoi stavo scrutando attraverso il vetro cercando di capire dove Laura si era nascosta, nel mentre suonava alla porta di ingresso un suono lungo insistente , aaha ecco dove ti eri nascosta, penso, è scappata avanti la casa dove la porta d’ingresso si trova in una nicchia che la nasconde dalla vista del vicino di fianco, brava la mia Laura, ma la serata non è ancora finita. Mi misi la mia giacca e uscii dalla porta d’ingresso. Laura cercò di entrare. Richiusi la porta. ‘ma che fai ‘ mi chiese senza convinzione. ed io mi diressi verso la mia macchina parcheggiata nel vialetto d’ingresso . ‘rientriamo ti prego, potrebbe arrivare qualcuno’ ripeteva arrivato alla vettura apro la porta del passeggero . ‘dai entra’ le ordinai. Era nuda davanti alla porta continuava a farmi dei cenni disperati di rientrare io di mio non avendo pietà accesi il quadro della macchina e così anche i fari che ora illuminavano a pieno il nostro ingresso con lei piegata in modo goffo cercando di coprire le sue nudità. Sapeva che non poteva rimanere a lungo in quella posizione, dalla strada ora si vedeva tutto, illuminata come era dai fari abbaglianti della vettura’Si fece forza. Uno, due .., tre si preparò alla breve corsa fino alla macchina poi via uno scatto veloce senza voler sapere se aveva attirato ...