1. Ho liberato la troia che era in lei


    Data: 02/02/2022, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... accettò molto volentieri e si presentò con un’ottimo bianco alla giusta temperatura. Facemmo uno spuntino ma soprattutto bevemmo e parecchio. L’atmosfera divenne estremamente cordiale e gli argomenti di conversazione, da me indirizzata, toccarono temi piuttosto piccanti. Nel mezzo della discussione all’improvviso affrontai Ezio e gli posi una secca domanda – Ti piace mia moglie? – È di certo una bellissima donna – Te la porteresti a letto? – Che discorsi! Certo non mi tirerei indietro di fronte a tanta avvenenza, se le circostanze lo consentissero. Rise. Non mostrò il ben che minimo accenno di timidezza. – Ma qui la situazione con te, marito presente, non mi sembra favorevole neanche a pensarlo. – No, no guarda che ti sto facendo una proposta concreta, qui e adesso. Mia moglie ed io ne abbiamo già pdiscusso e siamo d’accordo a sperimentare questa cosa. Io mi accomoderò nella poltrona della camera da letto per godermi lo spettacolo – Ma sei proprio sicuro? E tu Federica? Federica arrossì ma sorrise e annuì col capo, disponibile. Era il ritratto di una lussuria pronta a manifestarsi. Ci spostammo in camera da letto. Ezio non mostrò alcun imbarazzo per la mia presenza e si mosse tranquillo facendo vibrare mia moglie, cominciando a baciarle il collo ad accarezzare, attraverso la fine tessitura dell’abitino a fiori sotto cui non indossava biancheria, quel corpo che si accendeva. Si spogliò e denudò lei. Le dita di Ezio dopo che si furono stancate di giocare col le tettone di ...
    ... Federica entrarono nella sua figa bagnata fradicia e la sditalinarono. Il suo cazzo eretto che descriveva una curva verso il glande fu risucchiato nella bocca di mia moglie che lo lavorò con perizia. Poi l’uomo, finalmente, estrasse dalla bocca di Federica il suo cazzo lucido di saliva iniziò a prendersi il piatto forte chiavandolo e cambiando posizioni, instancabile. Federica si concedeva tutta, travolta dalla passione, il suo corpo era percorso da rivoli di sudore che lo facevano brillare. Ogni tanto mi lanciava occhiate lascive e di complicità. Il suo volto nel godimento intenso eraerotico come non mai. Miagolava, gemeva di piacere sotto l’azione del cazzo insaziabile di Ezio che si rivelava un amante di straordinario valore. Disinibita nel suo abbandono appassionato si rivolse a me: – Paolo, che bello! Credo di non aver mai goduto così! – Ezio sei una furia, fammelo sentire in fondo. Federica, di scatto, si divincolò, assunse una posizione in ginocchio sul letto, piegò le braccia, appoggiò il volto sul cuscino e sollevò le sue natiche mettendo in mostra i suoi orifizi . Con voce arrochita dal piacere disse invitante: – Ezio, non perdere tempo, mettimelo dentro al culo, ficcamelo su che lo voglio tanto! Bricconcella! Pensai che non me lo aveva mai concesso, nonostante le mie pressanti richieste, quel suo bel culo e ora a un quasi sconosciuto lo offriva arrendevole e infoiata: avevo liberato la troia che, nascosta, albergava in lei. La scopata anale fu travolgente. Vidi quel ...