Prima volta anale
Data: 29/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ristorante rinomato.Restammo soli Claudio ed io con la mia voglia che prepotente iniziava a farsi sentire. Lui mi invitò con un gesto gentile del braccio indicandomi la via per uscire di casa “Possiamo andare? Le faccio strada”Galantemente mi aprì la portiera e mi spiegò dove saremmo andati a cenare.Il silenzio regnava in auto. Questo perché non avevo confidenza e non sapevo di lo guardavo ogni tanto e lo vedevo concentrato sulla guida; per me un cliente molto valido, sveglio e sicuramente capace nella conduzione dell’azienda familiare.In tutte le occasioni in cui ci eravamo incontrati lui era molto riservato e non si era parlato altro che di lavoro.Lui era più giovane di me ed aveva circa nove anni meno di me, si era laureato in economia, era un po’ più basso di Gian Marco, il suo fisico non era grasso ma si notava un po’ di pancetta forse dovuta al lavoro molto sedentario.Avevo saputo, leggendo il suo profilo in azienda, che aveva un figlio che viveva con l’ex compagna francese, che era tornata in Francia dopo la fine degli studi portando con sé il bambino.Durante la cena, seduti al tavolo di un elegante ristorante con luci discrete e soffuse che davano una aria di riservatezza, mi raccontò del figlio e della compagna ed aveva il rimpianto per un rapporto fallito preceduto da un innamoramento tumultuoso ma non seguito da un matrimonio; rapporto che si è rivelato essere un fuoco di paglia. Lui si lamentava solo del tempo perduto.Chiacchierando eravamo passati al tu senza ...
... che nessuno dei due lo avesse richiesto. Ebbi così la piacevole sorpresa che era piacevole parlare con lui di fatti privati e riservati.Claudio mi disse che non si dedicava solo al lavoro; aveva vari interessi e confermò le mie prime impressioni: era volitivo ed ironico. La conversazione fu lunga piacevole e brillante e lui era veramente simpatico. Non mi era capitata fino ad allora una situazione simile.La cena era pari al luogo fu splendida ed il sapore dei cibi non oo ricordo. Ero affascinata da Claudio.Ricordo che il vino lo feci scegliere a Claudio. Non ero e non sono una amante dei vini, ma quella sera tutto sembrava orientarsi a bere anche il vino.Durante la chiacchierata feci numerose domande su lui, la famiglia, la “famiglia” aziendale, i suoi interessi e mi rispose senza difficoltà aprendosi come nessu uomo al primo incontro farebbe forse era favorito dalla riservatezza del posto, il feeling creatosi, il cibo squisito così come il vino che invitavano a farlo. Così si toccarono anche gli argomenti più intimi con il suo sguardo perso nel vuoto forse pensando alla sua ex.Poi fui da lui sollecitata a “confessarmi”, ad esprimermi sui miei impegni di donna e femmina.Sicuramente colse le mie voglie di femmina.In quella chiacchierata bellissima e lunga ci rendemmo conto di avere qualcosa in comune; eravamo diventati più che due conoscenti.L’ ottima cena terminò e tornammo all’auto.Era ben chiaro che tra di noi c’era un diverso feeling ed un nuovo modo di parlare.Non molti ...