1. La mia storia con Silvia Cap. 6


    Data: 27/01/2022, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... della notte si svolse in modo abbastanza normale e verso le ore centrali della notte portai Silvia in un camerino e le dissi:
    
    “Dormi pure qui: ci penso io al reparto!”
    
    “Grazie Gianluca sei così gentile …. Sei un tesoro ….”
    
    Mi baciò romanticamente. Improvvisamente mi disse:
    
    “Ma vieni a vedere se dormo?”
    
    Non capiia fondo la domanda e le dissi:
    
    “ Ma certo!”
    
    Risposi a diverse chiamate di pazienti bisognosi; poi andai a vedere Silvia se stava dormendo. Si era messa sotto un lenzuolo e una coperta che le avevo portato. Era sul fianco destro: mi avvicinai e notai che aveva gli occhi chiusi le diedi un piccolo bacio sulla guancia. M’abbracciò girandosi e mettendosi in posizione supina. Ci guardammo intensamente e capii che aveva voglia di fare l’amore ma ahimè non era il luogo più adatto e consono per fare ciò. La baciai ancora, stavolta in modo passionale e lei mi mise le braccia al collo.Avrei voluto continuare a baciarla ma un paziente bisognoso aveva richiesto un mio aiuto e quindi uscii dalla stanza con dispiacere. Oltre alla chiamata di un paziente ne risposi ad altre 3 – 4 e poi ritornai da Silvia dopo mezz’ora. In assoluto silenzio mi avvicinai a Silvia che aveva gli occhi chiusi e le diedi un altro baio sulla guancia. Lei mi abbracciò ancora e mi baciò appassionatamente. La voglia di fare l’amore iniziava a salire pericolosamente in entrambi. Poi non so come ma Silvia allungò la mano sul mio cazzo e iniziò a toccarmelo con molta dolcezza. Rimasi basito ...
    ... del gesto di Silvia ed io infilai una mano sotto le lenzuola e rimasi anch’io, esterrefatto in quanto mi accorsi ben presto che non indossava i pantaloni della divisa. Tolsi la coperta e il lenzuolo e notai che Silvia indossava solo un succinto perizoma. Coprii Silvia in quanto aveva freddo, infilai una mano sotto le coperte e iniziai a toccare la figa sopra il perizoma. Tutti e due erravamo consapevoli che una scopata non era possibile farla in quanto assai rischioso per entrambi quindi continuammo a masturbarci.Infilai una mano dentro al perizoma arrivando a toccare il folto pelo; il piacere che Silvia stava provando salì paurosamente; la sua mano che mi stava masturbando s’infilò dentro ai boxer prendendomi in mano il cazzo e iniziando una lenta sega. Bruscamente Silvia interruppe il dolce lavoro di mano che stava facendo al mio organo sessuale, infilò le mani sotto le coperte e si sfilò il perizoma. Wow! Pensai! Allora ripresi a masturbarla. Al tatto trovai il frenulo del clitoride, misi sopradue dita e le feci ruotare attorno al clitoride esercitando una leggera pressione, con una velocità molto lenta. Era la prima volta che masturbavo Silvia in questo modo. Aumentai la velocità e Silvia ebbe un orgasmo. Mi buttò via la mano, le gambe si chiusero e divennero tese e le caviglie si accavallarono: un fremito molto simile alle clonie pervase tutto il corpo. Terminarono dopo alcuni secondi, Silvia si girò sul un fianco e rimase per diverso tempo; io mi chinai e la baciai sulla ...
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