1. La mia prof di inglese


    Data: 24/01/2022, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... fiotti, lei ingoiò quasi tutto, un po le usciva dalla bocca. Soddisfatto, mi abbandonai sul divano. Si mise seduta vicino a me, mi appoggia alla spalla, mentre la mano involontariamente andava sulla seno. Mentre stiamo ancora ansimando, il citofono suonò, corse vicino alla finestra, torno’ imprecando. E. ‘Per una volta che doveva stare via, deve tornare’ io tu vestiti e vai a far finta di studiare’ mentre lei si vestiva, prima di andare verso la cucina, e ricordai con un gesto di mano che aveva ancora un po’ di mia sborra sul mento che lei era scappata, lo tiro’ su con un dito e se lo mise in bocca. E. ‘Che buono, mi mancava proprio questo gusto’ e aprì’ la porta. Mi affacciai dalla porta, lei mi noto’, e disse:’ Piacere, Paola, sono sua figlia’ rimasi incantato, mentre lei mi allungava la mano ‘Ehhh si, piacere, Gianluca, sua madre mi stava dando ripetizioni di inglese’ P. ‘non sapevo che dai ripetizioni d’inglese’ E. ‘E’ mio studente’ P. ‘Ok, vado a prendere le cose e vado’ Notando l’ora che si era fatta, dissi alla Emilia che era meglio se me ne andavo mentre Paola era in camera sua, altrimenti perdevo la corriera, raccolsi le cose e me ne andai salutando tutte due. Arrivato a casa, scrissi a Emily: ‘Quando la prossima volta? ‘ Lei: ‘Presto, anche perché’ oggi ci hai guadagnato solo tu.’ in allegato c’era una foto: lei con indice e il medio in figa tutta bagnata. Sorrisi e chiusi il telefono. Trascorsero qualche giorno, senza che nulla succeda, poiché’ eravamo verso fine ...
    ... dell’anno scolastico, e era cominciato la settimana dei consigli di classe, e lei avendo 6 classe, non potemmo fare molto, ma durante le sue lezioni di mattina, ci guardavamo reciprocamente con le occhiate di intesa. A fine lezione del venerdì, mi trattenne in classe quando tutti se ne andarono, mi parlò. E: ‘Gian, vedi, domani sera non ho programmi, se vuoi, ti posso fare la ripetizione’ ultima parola la disse con una voce diversa, più sensuale. G: ‘Penso proprio che potrei passare, anche perché sono messo male in inglese.’ Appena usciti da lì, presi il telefono, e paccai tutti i miei amici, la figa &egrave più importante di qualunque amico. A questo punto, mi arrivò un messaggio, &egrave la Emily. E: ‘Ciao, domani sera, alle 7 a casa mia, mangiamo una pizza e il resto del tempo, decidi tu cosa fare’, allegando delle faccine maliziose. G:’Va bene, avrei qualche idea per cosa fare.’ E.’Dimmi che pizza vuoi per domani sera’ G:’Una qualsiasi, tanto mi sfamerò di qualcos’altro.’ Tornai a casa, mangiai, e trascorsi il pomeriggio facendo i compiti, con una pausa sega, dedicata alla Emily. La sera uscii con gli amici, bevemmo un pò, tornai a casa alle 2 di notte, sentii dei rumori provenire dalla camera di mia mamma, non diedi importanza, anche perché pure lei ha il diritto di divertirsi, no? La mattina dopo mi svegliai alle 12, alzai andai in cucina, c’era mia madre, raggiante e felice, qualcuno deve averla scopata per bene ieri notte. Le comunicai che sarei uscito la sera con gli ...
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