La mia prof di inglese
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu
... lentamente, io impaziente, la presi e la appoggiai sulla punta della tenda. G. ‘Questo e’ l’effetto che lei mi fa’ E. ‘Oh Gianluca, e’ da quando mi sono separata che non mi sento così’ desiderata da un uomo, beh, nel tuo caso da un ragazzo’ Detto ciò’, ritrasse la sedia, e si mise in ginocchio davanti accanto a me, mi girai verso di lei, mentre allungava la mano per abbassare i pantaloni. Il mio cazzo, lungo circa 19cm, e grosso come un cetriolo di grandezza media, schizzo fuori in tutta sua splendore. E. ‘WOW, che bell’affare che hai in mezzo alla gambe’ G. ‘Peccato che e’ stato poco utilizzato finora’ E. ‘Allora vediamo di recuperare’ Lo prese in mano e cominciò’ a far su e giù’, mentre mi guardava eccitata, ad un certo punto, si avvicinò’ ancora di più’, lo bacio’, un bacio delicato, quasi casto, se non per dove me l’ha dato, fremetti, e allungai la mano per le sue tette, per strizzare da sopra la maglietta, mentre dopo il primo bacio si susseguirono diversi altri, diventando sempre meno casto. G. ‘Se continua così’ vengo subito Emily’ Staccandosi da me, E. ‘Allora è’ così che mi chiami, mi sono sempre chiesto che soprannome avessi’ e si alzò, mi tirò’ per il cazzo per farmi alzare, e si dirige verso l’ampio divano che si trovava in soggiorno. Mi spinse, io caddi indietro sedendo sul divano, mi tolse le scarpe, e sfilo completamente i pantaloni, mentre lei si tolse la maglietta in un’unica mossa, e rimase in reggiseno. E. ‘Togliamo anche questi?’ Con la faccia da ...
... rimbambito, G. ‘Si’ Si girò’ dandomi la spalla, E. ‘Fallo te’ Mi alzai, e le sganciai il reggiseno, mentre il cazzo duro entrava in contatto col suo culo, lo prese in mano, lei fu’ costretta a mollarlo per via delle mie manovre per togliere il reggiseno, appena se ne libero’, cominciai a tastarle i suo culo, sodo, e tondo. G. ‘ho sempre pensato che suo culo fosse così sodo’ Lei si girò’, mi sorrise e si abbasso e comincio’ a succhiarmi il cazzo di nuovo, ci dava dentro davvero, muoveva la lingua sulla cappella, stuzzicando soprattutto l’uretra, mi si ammorbidirono le gambe, fui costretto a sedermi, in tutto questo lei era rimasta attaccata. Aprii le gambe, così’ si mise in mezzo, cominciai ad ansimare G. ‘Si, continua così’ che vengo’ mentre con l’altra mano le tortura la tetta destra, strizzando quel capezzolo tutto da succhiare, lei emise un gemito di dolore, e per restituirmi il favore, mi fece sentire leggermente i suoi denti. G. ‘Ahia’ E. ‘Così’ impari’ Col dolore, mi e’ passato un po’ l’onda di eccitazione, e avevo deciso di cambiare la zizza, mentre lei mi asseconda cercando di lasciare lo spazio per la mano. Dopo circa 5 minuti, G. ‘Sto venendo’ quasi urlando, lei senza staccarsi capii che potevo venirle in bocca. Nemmeno finito il pensiero, il primo fiotto di sperma uscì’ dall’uretra, e entro direttamente in gola, in un momento di pazzia, le presi la testa, cercando di infilare la verga in fondo alla suo gola, e lei si divincolava, in tutto questo spruzzai altre 5-6 ...