1. La mia prof di inglese


    Data: 24/01/2022, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... compiuta’. Chiusi la porta, e mi misi a pisciare, nel frattempo guardavo in giro, vicino alla porta c’era la doccia, e alla sua destra una vasca ad idromassaggio, mentre vicino alla tazza, c’&egrave’ il bidet, e in parte ad esso, l’obiettivo della mia visita in bagno. Quando ho finito, aspettai per tirare l’acqua, mi sistemai e aprii il cesto delle biancherie da lavare, e vidi che c’era una tanga troppo familiare, cazzo, era quella che stava indossando, allora adesso e’ senza mutande, questa scoperta mi fece rizzare l’uccello ancora di più’, stavo cominciando una sega, mentre sento la sua voca. E. ‘Gianluca, vieni che il caff&egrave’ si raffredda’ G. ‘Arrivo’ Ma prima di uscire, decisi di imitarla, mi tolsi i boxer, e li misi in tasca, il cazzo senza la costrizione dei boxer, fa un effetto tenda con i pantaloni elasticizzati, non me ne preoccupai, tirai l’acqua e tornai in cucina. Lei era china su un quaderno, in una mano aveva la tazza del caff&egrave’, mentre in un’altra una penna rossa, e notai che le mie cose sono state spostate dalla sua parte. Feci per sedermi dov’ero, quando mi noto’, disse ‘Mettiti di qua, che a forza di girare la testa per vedere quello che scrivi, mi sta venendo torcicollo’. Così’ feci, sedendomi vidi il suo sguardo appoggiarsi sulla mia tenda, e le scappò’ un sorrisetto. Contento di aver fatto colpo, misi la sedia abbastanza lontana dal tavolo in modo che il mio pacco non fosse coperto, e comiciammo di nuovo, ogni tanto sorseggiavamo il ...
    ... caff&egrave’. Dopo nemmeno 5 minuti, disse :’ci vorrebbe un po’ di latte’ Si alzò’ e andò’ verso il frigo, l’aprì’, e si chinò verso il piano più basso per prendere il latte, mostrando tutto il suo culo, sapendo che era senza mutandine, mi eccitai ancora di più’ se ne fosse possibile. Con lo sguardo fisso sul suo sedere e il cervello che pensa a come l’avrei schiaffeggiato, non mi accorsi che lei si era alzata, e mi stava chiedendo: ‘Lo vuoi anche tu?’ Costretto a tornare alla realtà, dissi : ‘Sisi’ Così’ ne verso in entrambe le tazze, e rimise la bottiglia di latte nel frigo. Si risiede e ricominciamo, sia per il tempo, siamo ormai a metà maggio sia per la situazione creata, la seconda almeno per me, sentimmo il caldo, e lei aveva cominciato a tirare la sua maglietta in modo da far circolare l’aria sotto la maglietta, mostrando le sue tette involontariamente, io me ne accorsi, e persi lo sguardo in mezzo a quelle due sfere di carne, mentre mi chiedeva se avessi capito ciò’ che mi stava dicendo, ma non feci in tempo a risponderle, e mi guardò’ con lo sguardo severo. E. ‘Gianluca, mi trovi davvero così’ attraente?’ G. ‘Si, lei e’ la donna che mi eccita più’ di tutte, anche di più’ delle porno star’ E. ‘ah.. e le ragazze della scuola? ‘ G. ‘Anche, loro sono delle galline che mostrano il corpo come niente fosse, invece lei sa valorizzare i suoi punti di forza, e poi con l’effetto vedo non vedo’ ‘ E. ‘Sono davvero lusingata’ così’ dicendo, mi misi una mano sul ginocchio e cominciò’ a salire ...
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