1. il vicino e la mia nuova passione!


    Data: 15/01/2022, Categorie: Etero Autore: sakurasan, Fonte: RaccontiMilu

    il vicino e la mia nuova passione!
    
    vivo sul mare ormai da qualche anno, un posto davvero tranquillo l’inverno, ovviamente tutt’altro in estate.
    
    Ho 32 anni e non sono impegnata sentimentalmente, sempre troppo indaffarata con il lavoro, con lo sport, con la vita, questo è quello che racconto in giro, la realtà delle cose è che dopo la mia ultima relazione tossica fatico a riprendermi, fatico ad allacciare di nuovo rapporti in cui devo mettermi in gioco.
    
    Vivere da sola per una ragazza non è così semplice, con tutte le noie che una casa di vecchia costruzione può dare, io poi con un cacciavite in mano potrei fare dei veri danni, evito che è meglio, è in casi come questi che mi rivolgo a Mario. Mario è un uomo sulla 55ina, sposato con due figli, non molto alto, non molto educato, non molto bello, per nulla il mio tipo. Pochi capelli, barba incolta, una pronunciata pancia, delle braccia grosse e possenti che fanno compagnia a due mani enormi e rovinate dalla fatica. Mario fuma tantissimo, continuamente, non ha il minimo tatto, quasi che non sappia neanche come ci si rivolge a una signorina, parolacce, bestemmie, battute sconce, Mario è genuino! Ha le mani d’oro, un vero tuttofare, pittura, muratura, idraulica, condizionatori, mi ha praticamente sistemato tutta casa, a prezzi modici tra l’altro, a Mario voglio bene.
    
    Da qualche giorno notai una differenza di temperatura in casa, condizionatori accesi sempre allo stesso modo ma casa era più calda, e di molto! Affranta e ...
    ... anche un po incacchiata vista la probabile futura spesa, scrissi a Mario che rispose come al solito rapidamente, informandomi che avrebbe finito di sistemare alcune cose e sarebbe salito per controllare.
    
    Passò mezz’ora, un’ora e di Mario neanche l’ombra, decisi quindi di andare a fare una doccia, così da portarmi avanti con gli impegni della giornata ma ovviamente, passati 5 minuti suonò il citofono.
    
    Uscìi velocemente dalla doccia, e indossai un accappatoio di spugna antistupro, “Mario ormai è uno di casa” pensai, mi diressi verso la porta, non prima di essermi data una rapida occhiata allo specchio ed essermi fatta i complimenti per le tette che con l’accappatoio chiuso sembravano ancora più grosse e decisamente poco discrete.
    
    Aprìi la porta e attesi l’arrivo del mio salvatore, lo salutai con un caloroso bacio sulla guancia, convenevoli del caso, spiegai il problema o almeno ciò che avevo notato e:
    
    “Mario, nel frattempo che controlli ti dispiace se finisco la doccia, ho degli impegni che non posso proprio rimandare!”
    
    “figurate Carlò, fa pure, anzi…”
    
    quell’anzi lasciato lì a metà non mi stupì più di tanto, conoscevo il tipo, mi faceva battute da anni ma in quell’istante, quell’anzi lì fece correre un brivido lungo tutta la schiena, ero eccitata, d’altronde non vedevo un pisello da mesi e va bene i problemi di cuore ma insomma a me il sesso era sempre piaciuto.
    
    Mi diressi dunque verso il bagno, un pò scossa, non capivo perché quella voglia improvvisa di ...
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