La taverna di dimitra - ( seconda e ultima parte)
Data: 11/01/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: moebius, Fonte: Annunci69
... con la testa di Sophie tra le mani, mi sorride.
Sono molto belli, sono così belli insieme, che di riflesso, rendono più bello anche me.
Mi sfilo i pantaloni e raggiungo il piccolo bagno. Mi guardo nello specchio, mentre lavo il mio sesso e le mie mani. L'erezione non accenna a diminuire.
Torno nell'altra stanza, e nella luce delle candele vedo Leon di schiena, mentre prende Sophie da dietro. Rimango un attimo immobile, a guardarli con la testa inclinata. Tra i loro corpi scorre un'armonia degna del Giambologna.
Salgo sopra il letto, davanti a Sophie. Lei mi sorride, ansimando. La sua collana indiana dondola seguendo il ritmo dei colpi decisi di Leon. Anche lui mi guarda, rapito da un piacere crescente. Sfilo la mia camicia rimanendo completamente nudo, e allungo il mio cazzo nella bocca aperta di Sophie.
Poco dopo Sophie mi chiede di stendermi al suo fianco, supino. Leon allenta la sua presa, e lei si sposta, sedendosi sopra di me, e lasciando che il mio cazzo affondi nella sua fica morbida. A guidarci è l'armonia dei gesti, e delle nostre ombre traballanti proiettate dalla luce delle candele.
Aiuto Sophie a sfilarsi il vestito, mentre il suo corpo si muove sopra il mio. Le chiedo ti tenere la collana, le sta benissimo sulla pelle nuda leggermente abbronzata. Sembra un disegno di Crepax, una Valentina tedesca che adesso ansima e si muove sul mio cazzo. Mi muovo anch'io, voglio che lo senta tutto. Voglio che lo prenda tutto.
Sophie ruota la testa indietro ...
... dal piacere e mi cavalca muovendo armoniosamente il bacino. Leon con una mano spinge dolcemente la sua schiena in avanti, e dopo un attimo posso sentire il suo seno forte sul mio petto, e il suo respiro sulla mia bocca. Ci baciamo, rapiti l'uno dall'altra. Leon avvicina il suo cazzo al culo di Sophie e lentamente comincia a penetrarlo. Lo capisco dal modo in cui lei mi bacia, mordendomi il labbro inferiore. Adesso siamo un'ombra sola che si muove sulla parete di fianco al letto.
La forma perfetta di un triangolo.
Sophie mi abbraccia forte, in un grido liberatorio di piacere e di abbandono. Sento il suo ventre tremare dal piacere.
Rimane stesa su di me ancora un po', mentre provo ad ascoltare e a capire le onde misteriose e intense del suo orgasmo.
Leon si sposta, e lei si sdraia supina al centro del letto.
Io e Leon ci mettiamo in ginocchio al suo fianco, lui a destra, io a sinistra.
Cominciamo a masturbarci, finché il seno di Sophie accoglie il getto generoso di Leon, e la sua bocca il mio.
Il sole che passa dalla portafinestra rimasta aperta mi sveglia. Intorno le candele si sono tutte spente, e in parte consumate. Sono abbracciato a Sophie, così come Leon lo è dal lato opposto. Abbiamo dormito avvinghiati, uniti, stretti in una abbraccio, come per paura di perderci, di separarci.
Mi alzo, cercando di non svegliarli. Voglio guardarli dormire insieme, abbracciati. Li fotografo con la mia mente. Quanta bellezza e quanto mistero vive nell'abbraccio di ...