Ballata per la mia piccola iena
Data: 06/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu
... sua fica umida e affamata che sembra volerle ingoiare la mano, è bella Vanessa, ancora più bella quando abbandona ogni resistenza, una bambina smarrita, nel corpo infuocato di una femmina. Il primo passo, lungo la ripida scalinata che la porterà a esplodere di piacere, dopo, ogni cosa sarà più semplice, anche il sonno. Geme adesso, conosce la sua casa e sa che nessuno la sentirà, aumenta il ritmo della mano e poi.. ..poi il ragazzo al concerto gli occhi di lui che mi guardano gli occhi di lui che mi spogliano chissà se mi immagina nuda se si sta toccando anche lui adesso potesse vedermi potessi vederlo bello sarebbe guardarsi e le mani aveva le mani belle mani forti mi piacciono le mani come quelle di Gianluca quando ancora si faceva sentire stronzo che mani però quando mi toccavano fra le cosce e sussultavo porco Gianluca sei una porca mi diceva sei una porca Vanessa proprio ora che la fica cola e mi bagna il letto cambierò le lenzuola cambierò la mia vita cambierò ma non oggi cazzo le mani di Gianluca addosso che tette che hai mi piacciono le tue tette le stringo io ora per te il ragazzo al concerto portarlo in camera solo per farmi guardare guarda e basta guarda come esplodo guarda come mi tocco porca Vanessa via questo cazzo di perizoma nuda nuda nuda e porca come so essere io guardami guardatemi godo coi vostri occhi addosso le piante dei piedi riflesse nello specchio mi piacciono i miei piedi anche lui li guardava cazzo guardi parlami andiamo da te piacere ...
... Vanessa mi guardavi i piedi ti ho visto le cosce sudate le tette che tremano le stringo le stringe lui forte i capezzoli a farmi male e voglio urlare voglio urlare voglio il ragazzo moro le sue mani dentro così più dentro così le mani a sbattere forte le luci eccole le luci rotonde dell’orgasmo dentro agli occhi sono cieca la sua bocca che mi bacia la sua bocca che mi morde sono cieca lui che mi scopa che mi prende che mi sbatte che..
Marco Polidori ha quasi 18 anni e le mani bagnate di sperma. Non pensa, non vede, non capisce niente di tutto quello che è successo, la zia Vanessa, la voce di lei che miagola come una gatta, sembrava una gatta, con le mani veloci poi velocissime fra le gambe miagolava sempre più forte finché.. qualcosa l’ha scossa come una scarica elettrica, tremava e quello alla fine cos’era? Quel piccolo schizzo fra le gambe perché? Cos’è? Gli occhi chiusi di Marco a proiettare tutta la scena infinite volte, la zia miagola e le esce una specie di pipì quando viene, nero, è l’unica cosa che continua a ripetere come un mantra, nero, aveva lo smalto nero.
Vanessa De Gosti ha 34 anni e il fiato corto, si riprende piano dal suo orgasmo della buonanotte col petto che ancora sobbalza cercando di raggomitolare il respiro. Apre gli occhi e con la mano ancora bagnata cerca il cellulare. Fra i messaggi che ha ricevuto ce n’è uno di sua madre: ‘Marco è venuto a casa nostra, stanotte dorme in camera di tua sorella, gli ho detto che poteva ...