Ballata per la mia piccola iena
Data: 06/01/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu
... faccia da maledetto, si mettono a urlare le canzoni a memoria facendo di tutto per farsi notare. E poi sarebbe lei la ragazzina? Vanessa si alza dal letto e si trascina dentro al suo bagno, prima di entrare butta un occhio alla stanza buia di sua sorella, se ci fosse ancora lei a casa le piacerebbe andare in camera sua, fumare qualcosa alla finestra e restare a chiacchierare fino a mattina. Ma la sorella non c’è, fidanzamento.. casa.. matrimonio.. ‘fanculo anche a lei! Con questo carattere di merda non lo troverai mai un uomo Vane. Neanche accende la luce, si sfila i pantaloni morbidi, vagamente orientali e li infila nel cesto dei panni sporchi. Le mani sotto la canottiera slacciano il reggiseno e toglie anche quello. Finalmente! Di nuovo in camera sua, si china sulla borsa e cerca una sigaretta.
Marco Polidori ha quasi 18 anni e potrebbe diventare il più giovane infartato del mondo. Prima la paura di essere beccato a frugare fra le cose di sua zia, la corsa dentro al letto, gli occhi chiusi a far finta di dormire, quel tamburo dentro al petto che potrebbe svegliare suo nonno nonostante l’apparecchio acustico. Poi una scena assurda che.. no, non può essere, la zia Vanessa, è lei! è entrata in camera, sbuffava, sembrava arrabbiata. Lei si è tolta le scarpe e lui ha resistito alla tentazione di alzarsi sul letto per guardarle i piedi, che smalto avrà oggi? Il rischio di infarto si è fatto più concreto un attimo fa, quando l’ha vista uscire dal ...
... bagno, la canottiera verde militare e sotto le mutande, no, non sono mutande quelle! Come si chiama quel filo di stoffa che si perde fra le chiappe della zia? E perché lei lo indossa? Non sta scomoda? Dettagli, scelte femminili che il nostro spione ancora non può capire, potesse almeno respirare! Ma come si può? Con la zia che adesso si piega a novanta gradi proprio davanti ai suoi occhi, fanali accesi nel buio. il povero Marco sussulta e pensa che non ha mai visto niente di più bello in vita sua, le forme rotonde e armoniose della zia, la pelle chiara, sembra così morbida, quel lento ondeggiare lo catapulta in un nuovo sogno ancora più grande: il culo di zia Vanessa! Il culo di zia Vanessa! Il.. culo di.. zia Vanessa!
Dove diamine saranno finite le sigarette? Ne aveva ancora due, ne è sicura! Eccone una o meglio, ciò che ne rimane, uscita chissà come dal pacchetto, tutta storta e acciaccata, per la buonanotte andrà benissimo. Di nuovo in bagno adesso, sbadiglia e accende la luce, si tira giù il perizoma e si siede sul water, accende la sigaretta. Aspetta. Rapido elenco degli impegni per domani, una lavatrice sicuramente, il pomeriggio potrebbe chiedere a Tiziana di fare un salto in piscina, ha voglia di rilassarsi un po’ a mollo nell’acqua fresca. Sempre se il fidanzato la lascia libera, ovviamente. Un improvviso timido zampillo l’alleggerisce di tutta la birra bevuta stasera e forse anche un po’ dell’incazzatura accumulata, rabbia che svanisce nell’attimo esatto in ...