Una giornata speciale (epilogo ultima parte): sara la schiava - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo ultima parte): sara la schiava

Nota:

Con un po di (tanto) ritardo pubblico l'ultimo capitolo della saga di Sara e Lisa. Spero che per quanto lunga ed intricata sia comunque piaciuta. Ringrazio @Damabiancaesib per le lunghe chiacchierate ed i suggerimenti ricevuti.

Ultimo capitolo:

Sara, un po frastornata, se ne stava in piedi, praticamente nuda, in mezzo al gruppo di amiche che scrutavano avidamente ogni centimetro del suo corpo minuto. Quella che fino a quel momento era stata la loro "Domina", grazie a Lisa che aveva ribaltato i ruoli, sarebbe stata di li a poco, almeno per quella sera, una docile sottomessa pronta a soddisfare le loro voglie.

Lisa, di fronte a lei, guardandola maliziosa cominciò a sfiorarle delicatamente con le dita il corpo: percorse i suoi seni, i capezzoli, il ventre, poi giù verso i fianchi. L'afferrò poi per le natiche stringendola a sé. Ricominciò a baciarla languidamente sulle bocca e mentre con una mano sul sedere la teneva avvinghiata, con l'altra le accarezzava la schiena. Lentamente si portò dietro di lei, l'abbracciò nuovamente, questa volta baciandole il collo e le spalle mentre con le mani le strizzava le grandi tette ed i capezzoli turgidi.

Sara teneva gli occhi chiusi, godeva nel sentire le mani calde della sua amica/amante esplorare e stuzzicarle tutto il corpo. Sentiva il pizzo del baby-doll di Lisa solleticarle la schiena ed il prosperoso seno schiacciarsi morbido contro di lei.

Ora Lisa la stava tenendo stretta a se con un braccio sotto i seni, ...

... mentre con l'altra mano si era portata ad accarezzarle le natiche. Uno schiocco fece sobbalzare Sara, Lisa le aveva somministrato un bel ceffone sul sedere ed un istante dopo la sua mano le si era infilata tra le cosce.

Sara, che era già tutta bagnata, sentì le dita dell'amica farsi strada nella sua fica e spingere profondamente, per poi scivolare fuori un istante dopo e tornare indietro verso le natiche ed andare ad inumidire con i suoi stessi umori il buco del culetto.

Un altro ceffone ed un altro sobbalzo; la mano di Lisa era di nuovo tra le cosce di Sara, con il medio e l'anulare affondati nella passerina fradicia e questa volta con il pollice che spingeva dolcemente sulla rosellina del culetto per farsi strada.

Sara estasiata non opponeva resistenza, e sentiva il suo orifizio aprirsi lasciandosi penetrare delicatamente.

Le amiche intorno guardavano eccitate la scena, qualcuna si mordeva il labbro, qualcun'altra si sfiorava il ventre, mentre Beatrice, la più giovane del gruppo, con il sedere ancora formicolante per la sonora sculacciata ricevuta in precedenza, dopo aver sollevato la minigonna sopra i fianchi si stava masturbando lentamente mentre ammirava le effusioni tra le due. Mei ,sorniona, vedendo Bea così presa, sapendo di avere in mano proprio il telecomando dell'ovetto vibrante infilato nella passerina della giovane lo azionò.

Beatrice lanciando un gridolino strinse le cosce e si lasciò cadere in ginocchio, masturbandosi in modo ancora più deciso mentre ...