Elisa ed ancora Giulia - Racconti Erotici

Elisa ed ancora Giulia

... la sua sofferenza.

Uscita dal bagno, Giulia l’ha guardata con ancora maggiore disgusto ma tutto era calcolato.

Elisa ora era pronta a prendere in bocca il cazzo di Giulia e anche ululare sotto i sapienti colpi della trans.

“Giulia sono mortifigata ma il sushi che mangiato a pranzo mi sta uccidendo”

“Non ti preoccupare Elisa, adesso però vorrei tornare a dormire”

“Certo Giulia, scusa ancora per il disturbo”

Dicendo queste parole Elisa si è avviata verso l'ingresso scortata dalla padrona di casa ma a qualche metro dalla porta, con movimento studiato, si è piegata in avanti e con un filo di voce ha detto “Giulia perdonami ma devo tornare in bagno” e senza darle modo di rispondere è corsi nuovamente in bagno chiudendo la porta con una mandata.

Passando davanti lo specchio feci a me stessa l'occhiolino.

Quando uscii, quasi 10 minuti dopo, Elisa ha visto Giulia seduta in cucina con la testa tra le mani e le braccia appoggiate sul tavolo, la raggiunse e facendo l’attrice ha detto “Giulia ti dispiace se mi butto sul tuo divano? Ho paura che possa avere qualche altra scarica”

Giulia a quelle parole le ha lanciato un'occhiata di fuoco ma le rispose a mezza bocca “Va bene, tesoro!”

Elisa era felice che fino ad ora tutto si stava svolgendo secondo il piano previsto.

L’atteggiamento di Giulia nei confronti della sua amica collega di facoltà era ora diverso; guardava Elisa e per la prima volta si vedeva nei suoi occhi la gioia di non essere sola in ...

... casa.

Ad Elisa venne da dire “C’è qualcuno in casa? Hai ospiti?”

“No, non c’è nessuno. I clienti sono già andati via. Non ho nessun appuntamento!” e nel pronunciare queste parole si è seduta sul divano mentre Elisa era in piedi a guardarla.

Giulia seduta in quel modo così naturale ma provocante essendo vestita con indumenti da notte molto femminili mostrava le gambe splendide, proprio quelle gambe che Elisa sognava di avere e che l’avevano portata a farsi dei ditalini incredibili visualizzandole nella sua mente per non parlare delle tette perfette che il chirurgo le aveva fatto.

Ogni mattina Giulia andava all’università con magliettine scollate e le gonnelline corte mostrando il suo bel corpo che eccitava molte persone ed era l’invidia di tante ragazze.

Con Elisa si vedevano per studiare ma poi Giulia andava via per degli appuntamenti con dei clienti che volevano accoppiarsi con lei. Questo era un modo con cui si procurarsi i soldi per mantenersi, fare le cure per restare femmina ed abbellirsi.

Dopo che Giulia andava via, Elisa conservava in mente l'immagine per la sera quando, dopo la cena, si sditalinava, a volte lentamente a volte furiosamente, pensando a lei e cresceva sempre più la voglia di passare una notte con lei. Ora era a casa sua e si è avvicinata sedendosi anche lei sul divano.

Stava per attuare la parte più difficile del piano previsto perciò si era preparata provando e riprovando ed immaginando tante soluzioni.

“Tutto ok?” chiese Elisa con voce ...