Elisa ed ancora Giulia - Racconti Erotici

Elisa ed ancora Giulia

... tranquillizzarla.

Elisa si è vestita rapidamente lasciando nude le parti ‘nascoste’ e si è diretta casa di Giulia che abitava al primo piano di una villetta a schiera di due piani.

Appena arrivata ha trovato la porta d’ingresso alla villetta aperta ed cominciai a salire le scale. Ventuno scalini dopo ero davanti alla porta di Giulia. Senza pensarci troppo ha suonato il campanello, qualche secondo dopo nello spioncino si è visto un occhio intento a guardare fuori.

“Riccardo sei tu?” ha chiesto una voce.

“Sono Elisa. Sono proprio io. Scusami se ti disturbo ma è una cosa importante e non so a chi altro chiedere “

Per qualche altro secondo non si è sentito più nulla, poi una chiave si è mossa nella serratura ad indicare che la porta stava per aprirsi, infine si è aperta e lei ha visto Giulia che la guardava con aria interrogativa.

Ne aveva ben donde! Era mezzanotte passata ed Elisa sapeva benissimo che Giulia era già andata al letto da almeno un'ora.

Ora però la sua amica trans era a piedi nudi ed indossava un pantaloncino rosa che le arrivava poco sopra metà coscia insieme ad una maglietta bianca con su scritto 'I'm not a morning person'.

Elisa aveva previsto tutto; da giorni aveva preparato le sue mosse nei minimi particolari, studiando parola per parola cosa avrebbe dovuto dire per raggiungere il suo obiettivo: scoparsi Giulia in piena notte.

“Scusa Giulia” ha iniziato “So che è tardi ma è un'emergenza”

“Cosa succede?” ha chiesto lei trattenendo ...

... uno sbadiglio.

“Mi sono accorta che il mio bagno è fuori uso ed ho un bisogno urgente di utilizzarlo” era una scusa che sembrava banale ma detta a quell’ora poteva essere plausibile.

Giulia l’ha guardata con un misto di rabbia e ribrezzo restando per un attimo rimase senza parlare mentre probabilmente stava cercando una soluzione che fosse diversa dal far poggiare le natiche di Elisa sul suo water. Però visto che non le veniva in mente nulla, si arrese maledicendosi per aver risposto al campanello.

Giulia ha fatto entrare in casa Elisa e mentre lei camminava davanti, la sua amica invadente si ha gustato lo spettacolo del culetto che oscillava leggermente da una parte all'altra anche se senza tacchi.

Elisa voleva seguire il suo piano ed ora il passaggio successivo del copione prevedeva il farsi invitare per la notte tra le lenzuola di Giulia.

Se avessi eseguito alla lettera il mio piano tra 3 ore e 15 minuti la mia lingua si sarebbe trovata tra quelle chiappette sode.

Arrivate davanti al bagno, Giulia le ha fatto cenno di entrare ed una volta dentro Elisa ha fatto partire il file sonoro con una registrazione di suoni che inequivocabilmente provavano che il suo intestino era disturbato e di conseguenza la sua amica poteva immaginare cosa stesse succedendo lì dentro.

La preparazione del piano prevedeva che si scaricasse di tanto in tanto lo sciacquone.

Prima di uscire Elisa ha anche avuto l'accortezza di bagnarsi lievemente la fronte per far sembrare vera ...