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312 – Francesca: Il suo piacere solitario
Data: 31/12/2021, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... accarezzare le grandi labbra aprendole utilizzando gli anelli dorati che si aveva applicato in modo che infilando due dita negli anelli quelle labbra si potessero allargare. S Solo successivamente l’altra mano si è avvicinata con prudenza all’entrata della vagina in cui avrebbe desiderato sentire la lingua di Manù a frugarla. A quelle carezze Francesca si è contorta lievemente per il piacere sussultando brevemente, solo dopo ha iniziato a respirare più frequentemente con le labbra socchiuse perché le dita della sua mano sinistra sono penetrate fino ad arrivare sulla soglia della fessura calda e umida tra le sue gambe mentre con la mano destra si pizzicava lascivamente il capezzolo sinistro tenendolo stretto tra il dito indice ed il pollice. In quel momento le sono venute in mente le immagini di bellissime modelle viste in alcuni film soft porno che si toccano lascivamente. In quel momento di grande voluttà per imitarle ha spalancato le gambe mostrando con raffinatezza ad un ipotetico spettatore le pieghe delle labbra della sua figa lucide di umori dando avvio ad un movimento lento manipolando il clitoride già ingrossato dalla situazione erotica che lei si ha creato. In quei momenti ha fortemente immaginato che a vederla ci fosse stato sia Stefano che Manù Successivamente Francesca si ha titillato il clito per un po’ di tempo muovendo la mano in modo fluente e sciolto, dall’alto verso il basso, accarezzandolo e spingendosi intimamente, a momenti lentamente, finché in pochi ...
... secondi è arrivata al punto di non ritorno oltre il quale è stata squassata dalla sensazione di puro godimento. Per Francesca è stato difficile resistere ed ha avuto difficoltà a trattenere il grido di piacere finale. Era suo desiderio allungare il piacere dell’orgasmo ma il suo bottoncino, cento del piacere, non la pensava nello stesso modo. Solo dopo ha allontanato delicatamente il dito dal suo fiorellino per posarlo sulle labbra della bocca appena aperte poiché ha avuto un’idea erotica. Ha, quindi, afferrato una caviglia ed ha avvicinato il piede alla bocca per leccarne la pianta godendo del contatto della lingua con la pelle scoprendo per la prima volta il piacere che quella parte del piede può darle. Ha proseguito mettendo l’alluce tra le sue labbra. Fino a quel momento né lei né altri avevano leccato i suoi piedi per darle sensazioni erotiche. Mentre succhiava le dita dei piedi e li leccava, Francesca percepiva piacevolmente il profumo rimasto dopo la doccia che si è miscelato con quello della sua eccitazione insistente. Infatti ha dato un ultimo colpetto di lingua e si è lasciata cadere nuovamente sulle lenzuola sdraiandosi ma accorgendosi delle macchie proprio sul lato dove era sdraiata. Di ciò se n’è sorpresa ma non più di tanto anche se sa bene che le donne quando si masturbano non lasciano tracce evidenti e sa che non necessitano di stimoli visivi per eccitarsi. Inoltre Francesca sa, come tutte le ragazze, che quando ci si masturba anche se c’è un’evidente macchia ...