La Manager e il suo giovane Padrone
Data: 29/12/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... penetrava nella sua bocca. La lingua, una padrona che le stava succhiando l’anima mentre le sue gambe cedevano, non si reggevano in piedi e la ragazza ne approfittò per aver piena ragione di lei portandola ad un parossismo di eccitazione che mai aveva provato, che non pensava neanche che fosse possibile. Quando Maria aveva visto i capezzoli e la fica inanellati della ragazza era rimasta allibita, ma neanche lontanamente aveva tratto qualche conclusione, se non quella più banale: la moda del piercing, una moda estrema per quella giovane ragazza per altro assennata ed in carriera. Poi era arrivato lui e lei si era arresa. Totalmente e senza condizioni. Quel ragazzetto l’aveva sbattuta divinamente. Non che Maria avesse molti termini di paragone, gli unici precedenti erano molto lontani ed erano stati con un ragazzo suo coetaneo impacciato e frettoloso anche se entusiasta. Anche questo era un ragazzo, ma il paragone finiva lì. Giulio era a volte timido, ma quando fotteva era sicuro per non dire prepotente e comunque sapeva come far godere una donna. L’aveva presa in tutti i modi ed in tutti i buchi, per molto, molto tempo. Sì, lì dietro aveva perso la verginità, a 40 anni.
Alle nove precise lo chiamò in ufficio. Lui entrò e chiuse la porta alle sue spalle, per nulla contrito anche se non sapeva cosa aspettarsi, anche se immaginava che lei si era pentita, però non sapeva come avrebbe reagito. Non era stato invitato ad accomodarsi e rimase in piedi, d’altra parte anche lei era ...
... in piedi e gli voltava le spalle, guardava fuori dalla finestra, una giornata grigia di metà ottobre. – Quello che è successo nella notte tra venerdì e sabato… – la voce era lieve e monotona, lei parlava guardando fuori, senza manifestare emozioni, ma le parole non erano facili da trovare. Giulio non l’aiutava, non diceva niente. – Quello che è successo l’altra notte– ricominciò Maria, – non si ripeterà più. – Poi continuò – sarebbe meglio se lei andasse a lavorare in un’altra direzione, ma lei è in gamba e se la trasferissi da qualche altra parte apparirebbe punitivo e questo non è giusto. – Giulio era tranquillo e anche se era in piedi era rilassato, non temeva niente. Lei continuò – quindi rimarrà qui, continueremo come se non fosse successo nulla. E riprenderemo a darci del lei. – Fece una pausa e si voltò verso il giovanotto volendo apparire dura – sono stata chiara? – Lui stavolta rispose. – Chiarissima e se non ha più bisogno di me io ritorno nel mio ufficio dove ho mille cose da fare. – – Buona giornata – rispose lei congedandolo. Erano ritornati a darsi del lei.
Giulio era davvero tranquillo. Ne aveva parlato con Valeria e secondo lei Maria si sarebbe richiusa a riccio, ma per lui non ci sarebbero state conseguenze negative. E così era andata. – Peccato – aveva detto Valeria, – stava andando tutto molto bene, poi mi sono fatta prendere la mano… beh è stato piacevole, le hai levato le ragnatele dalla fica ed ho visto che la carampana ti ha eccitato molto. – – Mi è ...