1. Sono stato “violentato”


    Data: 27/12/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... per togliersi gli abiti quando si va a letto o sotto la doccia. Eppure veder apparire quei due corpi che conosco bene mi fa effetto. Sento il mio basso ventre riscaldarsi, il sangue affluire al membro in un principio di erezione.
    
    – Guarda il porco, gli basta vedere un paio di tette ed alza la testa ‘
    
    Il tono di Giulia &egrave di scherno. Nuda come l’ha fatta la mamma si avvicina ancora al letto, prende l’uccello in mano, lo scuote, lo gira per guardarlo da tutti i lati.
    
    – Cosa ci avremo trovato in questo cazzo non lo so. Tu che dici Michela, non mi pare abbia nulla di particolare ‘
    
    Mente! So bene come lo adori, o forse dovrei dire adorava. Non ho misure equine ma so di non averlo piccolo, soprattutto di diametro, e lei l’ha coccolato, vezzeggiato, lambito. Ci ha giocato come e quando ha voluto e sempre mi diceva quanto gli piacesse, quanto si sentisse riempita da me, da lui. Michela si &egrave messa dall’altro lato del mio corpo, fa finta di esaminarlo. Insieme lo stringono, lo toccano, se lo passano di mano in mano. Dentro di me si fa avanti l’idea, la speranza, che sia un loro gioco, che vogliano sì farmela pagare per averle prese in giro ma che si traduca in un’ammucchiata a tre. Il pensiero e le loro manipolazioni mi fanno inturgidire l’uccello che si gonfia e si erge tra le loro mani.
    
    – AHIAAAAAAA!!! ‘
    
    Una delle due, non so chi, mi ha stretto forte le palle. Ogni sogno sparisce nel dolore lancinante che provo.
    
    – Maiale! Pensi che siamo qui per farti ...
    ... divertire? No bello mio, saremo noi a spassarcela ‘
    
    – BASTA. Cosa avete in mente? Non potete farmi questo ‘
    
    – Non possiamo? Tu ci hai prese in giro per mesi e dici che NON POSSIAMO? ‘
    
    Giulia &egrave arrabbiata sul serio: lo sguardo cattivo, il tono duro”’ soprattutto la mano che mi stringe ancora i testicoli pur non provocandomi lo stesso male di prima.
    
    – Aspetta, non fargli così o torna giù e a noi serve bello rigido ‘
    
    Michela ha notato che il mio uccello ora tende al relax: troppo forte il dolore ai testicoli, troppo brusca la sorpresa. Ferma con la voce Giulia e, finalmente, sento la sua mano abbandonarmi la sacca. Michela mi pare più ragionevole, la guardo speranzoso.
    
    – Fulvio, tesoro bello. Devi capire che io e Giulia ti faremmo a pezzi per come ti sei comportato. Non dimenticarlo mai, siamo incazzate nere con te. Però su una cosa hai ragione, e sicuramente la stavi pensando prima: il tuo affare ci piaceva e ci piace ancora. Per cui abbiamo deciso che, oltre a darti una lezione, ci avremmo ‘giocato’ un’ultima volta. Quindi la situazione &egrave questa: io e Giulia ora ci divertiremo con te, e non &egrave previsto che ti diverta anche tu, per cui fai molta attenzione a rimanere duro finché noi vogliamo, senza venire o”’. potremmo diventare veramente cattive. Hai capito? ‘
    
    La situazione era assurda: cominciavo a temere di essere capitato, inerme, nelle mani di due psicopatiche, ma le loro mani intanto erano tornate carezzevoli sul mio uccello e, senza ...
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