1. Sono stato “violentato”


    Data: 27/12/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    Mi sveglio nel mio letto con la testa che mi gira. Dalle persiane socchiuse una lama di luce mi colpisce gli occhi. Provo a muovermi senza riuscirci e solo dopo un po’ realizzo che sono legato. Una fune, morbida ma robusta, mi lega alla testata bloccandomi braccia e gambe a croce.
    
    Come mi &egrave successo? Ricordo solo che ieri sera ero in un locale con Michela, la mia ragazza e Gianni, un mio amico. Ho bevuto qualche birra ma non tante da ubriacarmi. Vuoto totale: non so come sono tornato a casa, non so con chi, né chi mi abbia legato, non ricordo nulla. Mi agito sul letto facendo rumore, la porta si apre e lei entra:
    
    – Michela, che cazzo significa questo? Scioglimi subito ‘
    
    Lei non mi risponde, si avvicina al letto sedendosi sulla sponda a pochi centimetri da me.
    
    – Mi hai sentito? Liberami. Che cazzo di scherzo &egrave questo?
    
    – Non &egrave uno scherzo Fulvio, lo capirai tra poco ‘
    
    Mi guarda con aria incazzata, comincio ad avere paura.
    
    – AIUTO! E’ PAZZA. AIUTO!!! ‘
    
    Uno schiaffo mi si stampa su una guancia azzittendomi.
    
    – Non provarci, non costringermi ad imbavagliarti. Stai in silenzio ed aspetta, se ti sento urlare sarà peggio per te ‘
    
    Si alza e torna di là in salotto chiudendosi la porta alle spalle.
    
    Appena esce cerco di liberarmi. Inutile, i nodi sono fatti a regola d’arte, solo la morbidezza della corda mi impedisce di ferirmi male i polsi. Guardo l’orologio e vedo che si sta facendo sera, già la luce sta scemando. Mi ha detto di ...
    ... aspettare, ma cosa? Perché mi sta facendo questo? Solo ieri sera era tutta baci e coccole ed ora”. Resto solo per un’ora circa, poi la porta si riapre, entra Michela e, dietro di lei, Giulia.
    
    Resto a bocca spalancata. Giulia e Michela insieme. Sono rovinato.
    
    Istantaneamente mi rendo conto del perché Michela aveva l’aria incazzata, non che Giulia ora mi guardi con occhi teneri, tutt’altro. Il fatto &egrave che”.. sto insieme ad entrambe.
    
    Da sei mesi con Michela e da otto con Giulia. L’una ad un capo della città e l’altra all’opposto. Pensavo di averla studiata bene: doppio profilo facebook, doppio numero di cellulare, doppia storia della mia vita inventata, doppia cerchia di amicizie intime (moooooolto ristrette), tutto doppio ed una marea di bugie per tenere insieme il tutto.
    
    Per sei mesi ho vissuto da pascià, sentendomi un drago per come riuscivo a gestirle, godendomi ogni istante della mia doppia vita. Ed ora la catastrofe. Ma come hanno fatto a conoscersi? Le osservo ferme ai piedi del letto, le braccia conserte; mi guardano. Sono entrambe more, capelli lunghi, più Giulia che Michela, seno prosperoso, occhi castani, da lontano potrebbero sembrare uguali, e rappresentano il tipo che piace a me. Ora mi fissano con l’aria incazzata senza dirmi nulla. Poi Giulia si siede su una sponda del letto, imitata da Michela sull’altra.
    
    – Sorpreso amore? Non sei contento di vederci tutte e due”’ insieme? ‘
    
    Il tono mieloso contrasta con lo sguardo duro, la bocca serrata. Guardo ...
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