Il demone dello sperma
Data: 26/12/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Edonista6969, Fonte: Annunci69
... cammino fino al portone. Adesso il cuore lo sento sbattere anche dentro le orecchie. Cazzo Giulia, controllati e fai quello che hai deciso di fare. Suono. Una voce chiede "chi è ?". Sono in ballo, si va in scena, l'emozione mi cala, recito le parole necessarie, la voce risponde "piano interrato", la serratura scatta.
La porta si apre appena mi avvicino e un uomo elegante e abbastanza belloccio mi sorride e mi invita ad entare. Dentro la penombra è ovviamente dominante, sento profumo di incenso. Il tipo mi fa accomodare ad un tavolino davanti ad un banco bar. Musica lounge piuttosto suadente. Mi chiede cosa voglio bere, prende nota di un gin tonic che mi porta dopo poco, carchissimo. Arriva un altro uomo che si presenta come Gabriele. "Sei stata presentata da un amico, immagino che tu sappia dove sei venuta". Non voglio sembrare sprovveduta e quindi annuisco. "Molto bene. Allora sai che qui serviamo bevande molto speciali, modiche quantità ma molto preziose. Il loro valore non è intrinseco, dipende da te. Per prepararti e permetterti di apprezzarle appieno, ti daremo modo di entrare nello spirito giusto. Va bene per te?". "Certo". "Bene, allora permettimi di farti qualche domanda che mi aiuterà a capire le tue inclinazioni, ok?". "Va bene". "Quali sono le cose che ti eccitano maggiormente, che ti fanno perdere il controllo?". La domanda mi spiazza, non ho idea di cosa rispondere. Passano interminabili secondi di silenzio. È lui a parlare, "non sentirti invasa, al ...
... contrario, liberati, puoi dirmi qualunque cosa, io non mi stupiro' ". Resto muta, perplessa. "Ti piace essere toccata? O preferisci guardare. Hai voglia di un uomo, di una donna o di un trans? Ti piace la sottomissione o il dominio? Ti piace esibirti?". Ho capito, mi concentro. "Mi piace essere dominata ma non con brutalità. Mi piace essere immobilizzata, dolcemente ma senza scampo.". "Molto bene, ho capito." Si alza con un sorriso e si allontana. Finisco il gin tonic per riprendemi e appena poso il bicchiere il cameriere lo ritira e ne porta un altro pieno. Passano almeno 10 minuti senza che succeda nulla, bevo e mi guardo attorno senza reale intersse, sono troppo frastornata per percepire l'arredamento. Proprio quando comincio ad essere irrequieta entrano due uomini, pantaloni neri e torso nudo. Uno mi porge la mano, mi alzo, lo seguo. Entriamo in una piccola stanza illuminata solo da candele posate sul pavimento. Il mio cavaliere mi accompagna vicino al muro dove vedo due strisce di pelle attaccate al muro. Mi bacia la mano e guardandomi intensamente negli occhi mi appoggia le mani sulle spalle, fa scivolare le spalline del vestito, lo accompagna lungo il mio corpo, fino a terra. Non ho nulla sotto e resto nuda. Mi sorride e lentamente, senza distogliere lo sguardo dal mio, si abbassa e soffia leggermente sul mio capezzolo destro. Sono rigida ma un brivido mi parte automaticamente lo stesso. Ritiro la pancia, il capezzolo si indurisce, lui lo guarda, soffia ancora. Torna con gli ...