Marosi 2 - Racconti Erotici

Marosi 2

... lui per le natiche finché il sesso è davanti al suo viso; lecca delicatamente la punta e comincia a raccogliere la crema; procede con esasperata lentezza lungo l’asta leccando meticolosamente la crema ed ingoiandola; poi avvolge l’asta con le labbra e la infila fino all’ugola; mentre succhia e copula in bocca, lui è costretto più volte a respingere l’ansia di eiaculare; si sfila dalla bocca e le scivola addosso.

Quando la cappella ha incrociato l’imbocco della vagina, basta un colpo di reni ed è profondamente in lei; se ha avvertito dolore per il duro impatto della grossa mazza con la cervice dell’utero, lui non se ne è reso conto e i gemiti di lei non sono stati particolari; comincia una copula straordinaria, almeno per lui che non ha assaggiato vagina diversa da quella della moglie; quasi preoccupato, le chiede se è garantita o se deve frenarsi; lei sorride e se lo tira addosso.

“Se non fossi stata più che sicura di te e di me, credi che saremmo a questo punto?”

Decisamente a disagio per il provincialismo dimostrato, Rosario perde in parte la voglia della copula che attende dalla partenza da casa; sentirsi usato come un oggetto non è nelle sue corde; gli scatta ancora più pungente il risentimento contro sua moglie che voleva usare per l’appunto due sessi come oggetti di piacere, senza curarsi delle sue reazioni e soprattutto dell’amore che veniva apertamente calpestato.

E’ quasi una fortuna, perché la Milf che se l’è portato a letto non si accontenta e gli ...

... chiede di penetrarla analmente, di farsi succhiare ancora a lungo; non lo molla prima che il pomeriggio sia andato; è costretto a farle presente che in cucina è atteso per la preparazione della cena e non può tardare oltre; lei si fa promettere che, dopo l’orario, verrà a trovarla e troverà la porta non chiusa a chiave; l’indomani giungono in Inghilterra dove lei deve sbarcare; vuole portare con se un ricordo meraviglioso.

Rosario promette e la sera tardi, dopo avere sistemato la cucina, entra di soppiatto nella cabina, la trova nuda nel letto e le si stende a fianco; copulano per tutta la notte, fino all’alba; lui riesce ad andare a dormire un paio d’ore; al momento dello sbarco, si presenta alla passerella e la saluta educatamente dandole del lei e chiamandola signora; lei si augura di rivederlo e suggerisce di seguire il suo giornale nei giorni seguenti.

Mentre agita la manina a lei che si allontana sulla banchina, Rosario sente alle spalle una giovane signora, del tavolo dei VIP, che ironicamente gli suggerisce di non soffrire per l’amore perduto; capita l’antifona, cerca la risposta più intrigante.

“Sarà lunga fino a New York, senza una spalla su cui cercare conforto … “

“Non è detto; un bel ragazzo come te non lo lascio solo col suo dolore … “

L’episodio con Jane rappresenta la vera boa della vita di Rosario; il giorno dopo il suo sbarco, è invitato nella cabina della bella quarantenne che gli ha assicurato la spalla di conforto; apprende che è divorziata da ...