Istanti
Data: 15/12/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... stata sua l’idea di proporre il nostro nuovo prodotto per il mercato agricolo americano’.
Lui restava concentrato su Licia, poiché era indubbiamente la prima volta che la vedeva, o per lo meno che si soffermava su lei, dato che aveva una condotta e una movenza alla buona, infine si destò:
‘Sì, ho pensato che grazie ai prezzi concorrenziali nella compravendita della branca biochimica, per mezzo della nostra abilità e del nostro accorto piano la riuscita possa essere vincente’.
Lei era senza trucco, ecco che cos’aveva. Sì, perché non l’aveva osservata dapprima? Lui a tal punto emotivo e suggestionabile, addirittura alle discrepanze più impalpabili che differenzia una donna dall’altra, ovverossia senza trucco, senza smalto e con i capelli raccolti per l’occasione.
‘Dottor Martini?’. La voce di Berto gli fece ritrovare il filo d’un discorso che tanto gli americani nemmeno ascoltavano, poiché trovavano la pasta italiana molto più appetitosa, interessante e invogliante rispetto all’argomento del momento.
‘Tutto questo ci permette pertanto d’inaugurare il prossimo trimestre con un orientamento e una tendenza in ascesa’.
Anche lei lo stava fissando con quegli occhi azzurri che sembravano acqua, attenta però al movimento delle labbra e non alle parole:
‘I love italian wine’ – disse ad alta voce Mr. Johan, afferrando con piacere la pregiata bottiglia di vino del Chianti sulla tavola.
Marco gliela sottrasse dalle mani e nel tempo in cui stava per versarlo ...
... Licia celermente ma signorilmente lo bloccò, e appoggiando il tocco della mano sulla sua prontamente gli enunciò:
‘No grazie, io non bevo vino, grazie comunque per il gentile gesto’.
Ecco, pensò Marco, l’acqua, tutto mi ricorda in lei l’acqua, come in maniera sinuosa t’avvolge, gli occhi celesti, i suoi gesti rotondi come le onde, poi s’accorse che qualcosa s’insinuava fra i suoi polpacci e gradualmente risaliva, fin tanto che un movimento lieve andava a premere intenzionalmente tra le sue gambe:
‘That’s wine it’s great’ – Mr. Johan scrutava attratto e incuriosito l’etichetta dell’ampolla, sebbene il suo avviso si fuse mischiandosi con il frastuono dei piatti e delle forchette, assieme ai brandelli di quella fragorosa conversazione.
Lui per la circostanza, invece, avrebbe voluto appoggiarsi deliziosamente alla sedia e socchiudere gli occhi per abbandonarsi in ultimo a quell’angelico e insperato massaggio. No, socchiudere gli occhi no, perché voleva continuare a squadrarla con accuratezza, dal momento che la vista del suo piccolo seno, che peraltro emergeva appena dalla giacca nera sopra la sua pelle bianca, lo conduceva sensatamente a pensare come là di sopra un uomo avesse potuto esaudire chissà quali lascive e variegate voglie. A quel punto si tolse di conseguenza la giacca, in quanto avvertiva chiaramente d’essere stato improvvisamente infervorato da quella fervida e veemente stella di mare, a tal punto osò senza tentennamenti infischiandosene, così senza dare ...