1. Una sera a cena fuori


    Data: 14/12/2021, Categorie: Etero Autore: GeLogan, Fonte: Annunci69

    Con l’esibizionismo iniziammo quasi per gioco. Quella sera decidemmo finalmente di uscire, dopo qualche mese di apatia e veramente pochi momenti di intimita’ causa lavoro, figli, trasloco, eccetera.
    
    Il logorio della vita moderna, insomma.
    
    La “dieta” di contatti fisici (che applicata alla mia libido pesava come un’astinenza piena, pur non essendovi un’assenza totale di intimita’) aveva contribuito a creare tra noi una situazione tesa, con lei perennemente sulla difensiva ed io frustrato dai suoi ripetuti rifiuti.
    
    E cosi’ affrontammo il tema del sesso tra noi, di nuovo e dall’inizio, partendo dai cambiamenti indotti nelle nostre esistenze per arrivare alle aspettative di passione residue. Certo, forse ormai alla nostra eta’ l’idea di tornare insieme in un sex-shop a scegliere i giochi adatti poteva considerarsi ormai superata; cosi’ come cospargersi di champagne e leccarsi, o anche masturbarsi reciprocamente guardandoci in videoconferenza.
    
    Mi piacque comunque ricordare alla mia lei la volta in cui di recente, nel corso di una passeggiata nel bosco attraverso un sentiero non troppo poco frequentato, ci spostammo in un posto neanche troppo isolato per consumare una spontanea, irresistibile passione reciproca. Cosi’, su due piedi. O meglio, alla pecorina. Semisvestiti e golosi di voglia. E tanti saluti al freddo.
    
    Fu grazie a questo ricordo che ci rendemmo conto di volerci provare ancora, e pensammo valesse la pena cercare di esplorare meglio quanto fosse rimasto ...
    ... di quella complicita’ che aveva caratterizzato i primi anni del rapporto.
    
    Almeno in memoria dei vecchi tempi.
    
    Forse ci voleva qualcosa di nuovo. L’idea, la mia idea era di non banalizzare il tutto riducendolo alla solita missionaria del venerdi’, ma creare una situazione che potesse esaltare le nostre voglie introducendo gli elementi della ricerca, della fantasia, del rischio.
    
    Questo il contesto che mi fece prenotare quel ristorante molto elegante per quella sera, dopo aver assicurato i giusti complementi per Lei ed averle chiesto di indossarli.
    
    In particolare un delicato perizoma in pizzo sotto il collant nero con riga verticale a meta’ coscia, insieme a delle scarpe con tacco alto di sicuro effetto, ma raffinate ed eleganti.
    
    A chiudere, un vestitino fasciante per valorizzarne il fisico, corto il giusto ma non troppo.
    
    E rigorosamente niente reggiseno per permettere alle sue tettine di strusciare libere contro la stoffa dell’abito.
    
    Mi piaceva cosi’, raffinata ed un po’ distaccata.
    
    Discretamente invitante, non sfacciatamente provocante.
    
    Il posto era molto carino, curato in ogni sua parte. Non troppo pieno ma neanche deserto, quella sera.
    
    Guardandola mentre leggeva il menu’ senza riuscire a decidersi, con i capelli raccolti e gli orecchini dorati rotondi, pensavo a quanto fosse sempre piu’ bella ed a quanto io fossi ancora fisicamente attratto da lei e dal suo corpo plasmato dall’allenamento, nonostante i vari anni insieme. La stessa attrazione del ...
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