1. La mia esperienza di traditore tradito, parte 3


    Data: 11/12/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... il caffè poi Angelo e la moglie andarono. Il sesso l’avevo visto, mi interessava il resto. Qualcosa di decente Angelo l’aveva fatta. Andai su internet per curiosità a vedere come funzionava la pillola e scoprii che Angelo aveva detto delle cazzate. Non so se l’avesse fatto apposta oppure fosse solo ignorante e superficiale. “La pillola del giorno dopo la puoi prendere ed è efficace entro le 72 ore del rapporto, ma solo per quel rapporto. Non è che puoi prendere una pillola per tutti i rapporti che hai”. Quando Chiara ed Angelo sono usciti mia moglie è andata in camera da letto e ho visto che l’ha messa nella sua borsa da viaggio. Più tardi scese in spiaggia con i bimbi. Quel giorno era passato. Ho passato la notte a rimuginare in un sonno agitato. La mattina dopo andai a correre, era inutile rimanessi li e agissi di nascosto con il timore di essere scoperto e poi avrei saputo egualmente. Tornato a casa trovai mia moglie e i bimbi già pronti per il mare. Dissi: se aspettate che faccio la doccia andiamo insieme. Accettarono. Sotto la doccia mi venne un’idea che sottoposi a moglie e figli. Perché adesso che è ancora fresco non facciamo un giro in bici in pineta? I bimbi ne furono felici e anche mia moglie mi parve contenta. Noleggiammo le bici per noi, una con il seggiolino per il più piccolo, ed una su misura per il più grande. Fu una serena e felice biciclettata tra i pini e facemmo una nuova golosa merenda presso un chiosco ben rifornito. Quella zona è piena di ciclabili ...
    ... nella pineta e si pedala tranquilli senza la paura di auto in circolazione. Pedalando e facendo attenzione al piccolo in bicicletta che andava sin troppo autonomo chiacchieravamo della vacanza, della spiaggia, di cosa avremmo potuto fare nei giorni a seguire. Anna era serena e acuta e brillante, come sempre è stata e, pur facendo attenzione alle sue parole faticavo mentalmente a staccarmi da quanto stava avvenendo tra lei ed Angelo. Eppure sembrava la Anna di sempre. Ci eravamo goduti la piccola gita fuori porta in bicicletta. Tornammo a casa e visto che c’era tempo per pranzo decidemmo di scendere in spiaggia . In spiaggia erano già tutti i presenti, dei soliti fummo gli ultimi, i conoscenti ci chiesero se vi fossero stati dei problemi che, contrariamente al solito, fossimo arrivati così tardi. Dovemmo raccontare della nostra gita. Angelo partecipò, come gli altri, a queste conversazioni. Era il ritratto della tranquillità e dell’allegria. Se posso permettermi dalle mie parti si dice: la faccia come il culo. Avevo bisogno di stare un po’ da solo e mi allontanai dalla calca. Dopo poche centinaia di metri ero solo e mi sedetti sulla sabbia guardando il mare che quel giorno si fondeva in un cielo azzurrissimo. Quasi a malincuore nel timore di quello che avrei potuto vedere, ma non potevo esimermi, presi il cellulare e aprii l’app spia Lo stronzo non mi aveva neanche dato il tempo di allontanarmi di cento metri da casa che era nuovamente piombato nel nostro appartamento entrando in ...
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