1. Bellezza introvabile


    Data: 10/12/2021, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... gironzolare e d’uscire con chi più mi va a genio. Non mi faccio scrupoli e timori morali, perché credo che se una persona ti piace sia appropriato e giusto cercare di conquistarla, anche soltanto per una notte’.
    
    Mentre parlava la sua voce divenne cocente e sensuale, mentre fissava il direttore del personale con un’espressione enigmatica e interrogativa, quasi per voler lanciare in modo sottinteso un messaggio possibilista di speranza:
    
    ‘E in azienda? C’&egrave qualcuno che le piace con il quale passerebbe anche solo una notte?’.
    
    Ormai si stava scoprendo anche lui, le cose cominciavano a precipitare, tuttavia Libera volle dare un colpo di freno per tenere ancora un po’ sulla corda l’uomo:
    
    ‘Non saprei, non credo, però potrebbe accadere. Perché mi fa questa domanda?’.
    
    Lei lo guardò con finta aria interrogativa recitando la parte dell’ingenua, della credulona che non capiva, eppure invece afferrava e capiva benissimo:
    
    ‘Se la domanda le sembra fastidiosa e inopportuna la ritiro e fin da ora mi scuso’.
    
    Lui ebbe il timore d’aver compromesso e danneggiato tutto, ma lei proprio in quel momento stese nuovamente le gambe e tirò leggermente più in su la minigonna, lasciando intravedere la biancheria intima là di sotto. L’uomo ebbe un sussulto e la guardò con desiderio e al tempo stesso con inquietudine e con sospetto, perché non capiva se lo provocava, se lo desiderava, o se fosse tutto un inganno ben architettato ad arte. Non aveva il coraggio di fare altre mosse, ...
    ... allora lei si decise incoraggiandolo e sostenendolo:
    
    ‘Per esempio, lei &egrave un bell’uomo, non credo che nessuna donna lo respingerebbe’.
    
    ‘Beh, Libera lei così mi fa arrossire. Anche lei &egrave una donna stupenda e credo che nessun uomo la possa rifiutare’.
    
    Ormai le carte erano distese e scoperte sul tavolo, sennonché rimasero un po’ in silenzio. Lui la esaminava, lo sguardo si muoveva lungo tutto il suo corpo che si lasciava ammirare compiaciuto. Passava inizialmente sui seni nascosti dalla camicetta bianca, infine sulle gambe e sulle cosce, fino alle mutandine che occhieggiavano sotto:
    
    ‘Tornando alle cose pratiche, che cosa mi dice dell’aumento di stipendio?’.
    
    Improvvisamente Libera ruppe la tensione erotica che andava montando, lui rispose quasi distrattamente, come se quell’argomento avesse perso ormai importanza e fosse diventato secondario e del resto era veramente accessorio e marginale:
    
    ‘Reputo che non ci siano problemi, ritengo che le sarà accordato senz’altro. Come si fa a dire di no a una come lei?’.
    
    Nel momento in cui parlava lui s’alzò e s’avvicinò carezzandole il viso. Libera si lasciò amorevolmente accarezzare, ormai il dado era lanciato, poiché si sarebbe concessa a lui, visto che avrebbe fatto tutto quello che lui avrebbe agognato. Lui s’intrufolò con la mano sotto la camicetta bianca e cominciò ad accarezzarle i seni, lei si mise a mugolare di piacere chiudendo gli occhi mentre iniziava a sbottonarle la camicetta fino a sfilargliela ...