Black Nina - cap 7
Data: 09/12/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... grosso cilindro in plexiglas largo un paio di metri ed alto altrettanto. Vicino a me riconobbi alcuni attori che avevano già girato film con mia moglie e diverse bellissime ragazze vestite piuttosto discintamente.
Ad un certo punto l'attenzione di tutti venne rapita da un mezzo da lavoro che portava un qualcosa, coperto da un drappo rosso, appeso ad una gru senza che nessuno capisse di cosa si trattasse. Il mezzo si fermò davanti al cilindro e due uomini si sistemarono vicino a quello che stava sul mezzo.
Fu allora Carlo che, prendendo un microfono, chiarì a tutti quello che stava succedendo.
“Amici tutti, ho il piacere di portare qui fra voi quella che non è solo una mia attrice, ma anche e soprattutto un'amica e che oggi festeggia il suo compleanno, ecco a voi Black Nina!!!!.”
I due uomini tolsero il drappo e mia moglie uscii allo scoperto, o per meglio dire rimase dentro la gabbia in cui era chiusa, mostrandosi a tutti. Partì subito una musica di sottofondo e Paola cominciò a spogliarsi togliendosi uno dopo l'altro i veli che la coprivano sino a rimanere completamente nuda.
Ero estremamente eccitata nel mostrarmi nuda davanti a tutta quella gente che mi applaudiva, e che era lì solo per me. Ad un certo punto fu appoggiata una scala sul cilindro che sorreggeva la gabbia, ed io credetti che sarei stata liberata al più presto. Invece ci fu la prima sorpresa della serata.
“Signore e signori.” urlò Carlo al microfono “Vorrei che tutti insieme prestassimo ...
... l'attenzione dovuta al mio regalo per Nina, la mia nuova scoperta, Ironboy !”
Subito dopo salì sul cilindro un bellissimo ragazzo di colore a torso nudo che sprizzava sesso da tutti i pori. Cominciammo a baciarci con passione e lui non perse tempo nel farmi sentire le sue mani su tutto il corpo, soffermandosi soprattutto sul sedere.
“Ora abbassato che ti do quello che vuoi.” mi disse facendomi l'occhiolino.
Mentre mi abbassavo, guardandolo in viso, mi accorsi che sulle sbarre della gabbia erano montate alcune piccole camere che permettevano a tutti di vedere e sentire su un maxischermo quello che succedeva su quel cubo improvvisato. Come fui all’altezza del suo inguine si tolse i pantaloni tirando fuori un cazzone incredibile sia per lunghezza che per diametro, una vera bestia di carne che presi subito a leccare con ingordigia.
L'uomo, dopo averle messo il cazzo in bocca, le fece mettere le mani sulle sbarre e cominciò a guidarla lui, ora con calma e dolcezza, ora con forza e violenza. Il risultato fu che mia moglie sbavava senza sosta ricoprendo quella mazza immensa con la sua saliva. All'improvviso mi ritrovai accanto Bree che non mancò di stuzzicarmi.
“Allora, dal tuo pacco vedo che ti stai già arrapando come sempre.” mi disse sfiorandomi la patta.
“E come non potrei ! Guarda come la tratta, peggio d'una troia !”
“E questo è solo l'inizio, Carlo ha preparato altre sorprese.” concluse allontanandosi.
Quando lui la fece alzare, Paola poggio le natiche alle ...