L’amico di famiglia
Data: 07/12/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RiceRo, Fonte: Annunci69
Sono nervosa e avverto un po' di ansia che mi formicola nello stomaco mentre preparo un appetitoso piatto di bocconcini di pollo e verdure nell’angolo cottura del residence sull’appennino romagnolo dove io e Ric ci rifugiamo spesso e dove avevamo vissuto con Alberto una splendida esperienza trasgressiva. Mentre rimesto la pietanza nella padella appoggiata sul fornello mi chiedo se la pietanza sarà sufficiente per 3 e quanto appetito avrà il nostro amico. Faccio mente locale: Ric è sul tavolo che prepara le bruschette con il pomodoro, il petto di pollo è certamente abbondante, abbiamo degli ottimi cantuccini e caffè per la moca. L’acqua minerale gasata è nel frigo.
Certo non moriremo di fame e poi sono certa che non avremo voglia di mangiare troppo, e che rapidamente giungeremo al piatto forte: la camera da letto.
D’altra parte tutto mi è stato chiaro quando siamo arrivati stamattina nel nostro nido d’Amore e dopo una breve ma piacevole passeggiata nella natura in una giornata di ottobre calda e soleggiata e dopo aver fatto velocemente la spesa, uscendo dalla doccia Ric mi ha fatto una sorpresa. Un regalo niente meno che di Alberto. Mi allunga un pacchetto elegantemente confezionato. “Un pensiero per la Regina della casa” recita il biglietto, firmato, Alberto. Ric, fingendo curiosità: “Che gentile, vero?” “Ro aprilo”. Apro lentamente il pacchetto incuriosita e con sorpresa tiro fuori una mascherina veneziana tipica del carnevale lagunare. La osservo. Davvero bella ...
... elegante e al tempo stesso davvero intrigante. Era fatta di raso nero capace di coprire il naso e la parte superiore del volto con una velina che partiva dal naso per coprire tutta la parte superiore del volto rendendolo davvero irriconoscibile, ma lasciando lo spazio a fessura per gli occhi. Ben libera la bocca e il mento. Ric mi sfila dolcemente la mascherina dalle mani e mentre sono imbarazzata e un pò eccitata per il dono esplicito, Ric mi aiuta a indossarla. Mi guarda a lungo e poi con tono sincero di ammirazione: “Ro sei davvero splendida” “Sembri davvero una madonna veneziana del ‘700”.
Mentre cucino ricordo sorridendo la mia immagine riflessa nello specchio; davvero intrigante con i capelli biondi raccolti, la mascherina elegante, e indosso solo un asciugamano da doccia: ero davvero sexy. Ma la cosa che più mi produce ansia mista a tanta eccitazione non è tanto immaginare quello che accadrà nel lettone.
Anzi negli ultimi giorni mi sono masturbata ripetutamente al pensiero di cosa faremo. Quello a cui penso è soprattutto come arriveremo al sesso. È certamente più facile aspettare il nostro bull bendata a letto e farlo entrare direttamente nei nostri giochi, sotto la sapiente regia del mio Ric, ma oggi dovremo stabilire un rapporto, anche se a viso coperto, parlare ed interagire prima di arrivare al lettone. Come accadrà tutto questo? Sarò spaventata e troppo rigida? Riuscirò a passare da una civile conversazione ad una fellatio senza scompensi, o chiederò al mio Ric di ...