AL CINEMA DI MATTINA
Data: 07/12/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Tradimenti
Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu
... l’eccitazione.
Tu la baci sulla bocca.
Prendo la sua mano libera e la infilo nella mia patta che nel frattempo avevo aperto.
“Ti amo” le dici, mentre il tuo braccio che prima le cingeva la spalla, ora la induce ad abbassare la testa verso il mio pube.
Non se lo fa ripetere.
Ormai è soggiogata dai sensi.
Si inchina verso il mio sesso.
Lo tira fuori, lo annusa con allargando vistosamente le narici.
Vuole godere anche di quel profumo inedito; l’ afrore di un cazzo che non è quello del suo uomo.
A te sembra che lo stia adorando.
Stai maturando la convinzione che si, hai fatto bene a fare questo dono alla tua femmina.
Intanto Gianluca e Domenico, da bravi complici, quali li ho svezzati, da dietro la poltrona hanno messo una mano sotto il sedile e le stanno sollevando la minigonna, lasciando scoperte le cosce e le candide mutandine.
Per agevolarle il bocchino che sta per principiare, sfilo le mie dita dalla sua fica e te le metto sotto il naso. Voglio che tu le annusi. Che senta l’odore acre e dolce della trasgressione. Le dita di un altro maschio, che hanno profanato la fregna umida della tua donna, ti vengono offerte come dono.
Inspiri lentamente quel magico effluvio.
Lecchi i suoi umori direttamente dalle mie dita.
Ti gira la testa dall’eccitazione.
Ti stai masturbando.
Ti porgi in avanti per gustare meglio il momento in cui Francesca, si sta facendo scivolare il mio cazzo in bocca. Lo fa molto lentamente. Per lei è un sogno ...
... che si concretizza.
Domenico, intanto, che il più piccolo di noi tre, di età ma anche di statura, si è portato nella nostra fila di poltrone e ti chiede di farlo passare.
Cammina carponi per non dare troppo nell’occhio.
Scavalca la tua postazione e arriva ad inginocchiarsi davanti a lei; le allarga delicatamente le gambe e affonda il viso nel sesso della tua troia.
Ma c’è un impedimento: le mutandine.
Domenico le afferra con i denti e le strappa via con ardore e destrezza.
Questo fa mugolare di piacere Francesca, che sussulta e inizia a grondare ciprigna sulla poltrona del cinema.
Dopo un po’ che la sta leccando, Domenico viene invitato da Francesca ad alzarsi.
Capisco che è arrivato il momento in cui lei vuole prendere le redini in mano.
Domenico si alza in piedi, le sussurra qualcosa all’orecchio e si slaccia i pantaloni. Tira fuori il suo grosso membro.
Francesca non trattiene un moto di sorpresa e tu capisci in quel momento perché Domenico, seppur di statura piccola faccia parte del nostro gruppo: è come quelle statuine di satiri ritrovate a Pompei: bassino ma con un cazzo da cavallo, in larghezza e lunghezza.
Si porta vicino a Francesca, che si è ulteriormente distesa sulla poltrona protendendo il bacino verso il mio amico che pian piano le infila il cazzo tutto dentro, fino in fondo e poi si immobilizza, impalando la tua donna. Tu la vedi così: la testa poggiata sullo schienale mentre ti guarda. Domenico comincia a pomparle dentro la sua ...