1. AL CINEMA DI MATTINA


    Data: 07/12/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Tradimenti Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu

    ... porta i polpastrelli dell’indice e del medio della mano destra sulla delicata pelle che sta immediatamente sotto il collo, in un impercettibile massaggio.
    
    Attraverso le finissime calze, avverto che Francesca ora ha la pelle d’oca.
    
    L’altro mio amico, Domenico, da sinistra, invece, attraverso lo spazio che c’è tra le due vostre due poltrone, insinua la mano sopra il bracciolo e si porta in prossimità dell’ascella. Vuole arrivare ad impossessarsi di una tettina.
    
    Tu stringi per un attimo la spalla a tua moglie, per rivelarle che è tutto sotto controllo.
    
    Lei non reagisce… E capisce che tu… si tu! Tu sei complice di quella situazione.
    
    Non ha tempo di decidere se deve o meno lasciarsi andare.
    
    E’ confusa ma anche eccitata.
    
    Mille volte aveva sognato di vivere una simile situazione. Ma mai aveva sperato che un simile sogno si potesse concretizzare davvero.
    
    Non sa come deve reagire e non ne ha la forza.
    
    Si sente svuotata.
    
    E’ totalmente impossibilitata a reagire.
    
    So che durerà poco la sua temporanea incoscienza, per cui devo approfittare, prima che si scuota e prenda lei a condurre il gioco.
    
    La mia mano conquista rapidamente centimetri di pelle, fino ad insinuarsi sotto la minigonna, in direzione delle mutandine.
    
    Le labbra di Gianluca si sostituiscono ai polpastrelli, nel massaggio sul collo
    
    Il braccio di Domenico ha espugnato il reggiseno dopo essersi infilato sotto la camicetta e si sta godendo quella pelle morbida calda e ...
    ... delicatissima.
    
    E tu… Tu sei lì inerte e corresponsabile: ti stai godendo tua moglie in estasi ed è come se tu vedessi tutto al rallentatore. Ti rendi conto di essere colui che sta vivendo il sogno più emozionante.
    
    Fermi quell’immagine confusa, piena di mani, dita, tessuti, camicette, mutandine, cosce, lingue.
    
    La stoppi come volessi memorizzarla e farne chissà quale uso.
    
    Ti immagini già nei giorni successivi ad ucciderti di pippe al solo ricordo di quello che stai vivendo.
    
    Non fai in tempo a realizzare questi pensieri, perché nel momento che segue, incroci lo sguardo di Francesca perso tra il terrore e il piacere. E’ in quel momento, con quel dialogo di sguardi, che intuisce che può, anzi deve
    
    lasciarsi andare. Ormai è certa che tu sapevi, eri al corrente; che l’hai portata in quel cinema e l’hai fatta sedere accanto a me facendo scattare quella imprevedibile trappola. Le sorridi. Sta per rispondere al tuo sorriso, ma non ci riesce.
    
    Socchiude le labbra; chiude gli occhi e manda indietro la testa emettendo emette un sordo mugolio. Proprio nello stesso istante in cui ho infilato le mie dita sotto le mutandine e mi sono appropriato della sua prugna odorosa.
    
    Le prendi la mano e la poggi sopra il tuo sesso. Vuoi che lei ti riconosca il ruolo di artefice di quel gioco.
    
    Un gioco che prosegue su un percorso che ne tu ne lei conoscete ma che avete sognato e desiderato di intraprenderlo mille e mille volte.
    
    Inizia a respirare forte. Sente le tempie che le esplodono per ...