La notte da pornostar di una camerierina imbranata
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu
... in fondo. Lui sapeva che a questo punto non mi doveva più aiutare: se avevo dei dubbi, dovevo affrontarli DA SOLA.
Comunque, poco dopo entrarono nella stanza Steve e la ragazza bionda di oggi pomeriggio. Lei aveva in mano una telecamera portatile.– «Ciao, carina. Ti sei decisa a provare, dunque?»Non sapevo cosa dire; mi uscirono di bocca solo parole smozzicate, mentre mi torcevo le dita dal nervoso.– «Uh…Io…Non so se…Forse dovrei…»– «Tranquilla. Facciamo così: quando ti vengono dei dubbi, tu guarda verso di me, che ti indico cosa fare. Okay?»La ragazza aveva un tono confortante, quasi materno. Immaginai che stesse ricordando come si sentiva lei durante la sua prima scena hard.
– «Io…io mi chiamo Anna Rita. E tu?»– «Jessica Diamond», rispose di getto…poi dopo un istante si corresse: «Concetta. Il mio nome è Concetta.»– «Concetta, s-senti…I-io non so proprio come muovermi davanti a una telecamera…»– «Questo non è un problema. Tu lo sai cos’è unGONZO?»– «Beh, certo…È uno che si fa fregare facilmente, uno stupidotto…»Lei rise di gusto.– «Oooh, tesorino, tu mi fai morire… Comunque: nel gergo del Porno, “Gonzo” indica quel genere di film fatto con attrici non professioniste, dove le scopate sono il più spontaneo e realistico possibile. Quello che stiamo per girare è, appunto, ungonzo. Quindi, fai quello che ti viene e come ti viene.»
Nel frattempo Riccardo e il nero discutevano tra loro in inglese, “Be careful, Steve, she’s afraid and embarassed“…Non capivo, ma ero ...
... quasi sicura che stessero parlando di me.– «Mamma mia!…Non riesco a credere a quello che sto facendo…»– «Rilassati. All’inizio un po’ di tensione è normale, ma dopo un paio di minuti va tutto in discesa», mi disse Concetta.Poi si alzò per portarsi alla distanza ideale per le riprese.– «Ok, ci siamo quasi…Prendete posizione, maschietti!»Riccardo e il nero si sedettero di fianco a me, uno per lato. Sentivo il cuore battermi a mille.– «Tre, due, uno…CIAK, SI GIRA!»
******************************8)NEL VORTICE DEL PORNO******************************
Eccoci; adesso non potevo più tirarmi indietro. Ero tesa come una corda di violino.Pare che Steve avesse percepito il mio stato d’animo, e cominciò a farmi un piacevole massaggio alle spalle.– «Relax, baby…Everything’s allright!»Non capivo le sue parole, ma il tono era confortante. E il massaggio mi aiutava ad abituarmi al suo tocco.Nel contempo Riccardo mi accarezzava delicatamente l’interno delle cosce. D’istinto schiusi un po’ le gambe. Concetta aveva detto il vero; sentivo che la tensione iniziale stava svanendo pian piano. Ora sembrava tutto così naturale…
Riccardo mi insinuò una mano nelle mutandine, mentre Steve aveva cominciato a massaggiarmi il petto. Man mano che le carezze si facevano più insistenti, cominciai a sentirmi avvolgere da vampate di calore. Ohh!…Che mi stava succedendo?
Quando i due mi scoprirono i seni, feci il gesto istintivo di coprirmi…ma subito Concetta mi fece cenno di scostare le mani.Subito dopo ...