La notte da pornostar di una camerierina imbranata
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu
... confusionale in cui mi trovavo. Forse a questo punto mi aspettavo delle coccole, delle frasi dolci, o romanticherie del genere…ma lui si limitò semplicemente ad invitarmi a tornare nella mia stanza per farmi una doccia. Ciò che per me era stata una esperienza sconvolgente, per lui doveva essere stata solo ordinaria amministrazione.
*********************************9)PREGIUDIZI EPOSTGIUDIZI*********************************
Il mattino dopo mi risvegliai stralunata. Il pensiero di ciò che era successo la notte prima mi sembrava un sogno, un ricordo indistinto. Solo la sensazione di piacere che ancora sentivo nel basso ventre lo rendeva meravigliosamentereale.
Pur ancora un po’ frastornata, ripresi ad occuparmi delle mie normali mansioni.Ad un certo punto la mia collega Marilena mi si avvicinò col suo tipico sorrisetto da “Adesso-ti-dico-qualcosa-per-metterti-in-imbarazzo“.– «Di’ un po’, Anna…Dov’eri ieri sera tra le 10 e le 11?»Mi venne un brivido gelato. Che questa pettegola abbia scoperto la mia avventura?– «Ehr…Io…stavo giù in lavanderia, credo. Perché?»– «Oh niente, giusto per sapere se per caso anche tu avevi sentito dei rumori strani.»– «Rumori strani? Ehm…Di che tipo?», le chiesi preoccupata.– «Passavo davanti alla camera 24, ho sentito dei gemiti, e mi sono messa ad origliare. A quanto pare quei maiali stavano facendo la festa ad una di quelle pornoattrici puttane. Avresti dovuto sentire come mugolava, doveva essere proprio una troia schifosa. Sono andati avanti ...
... per almeno un’ora, chissà che porcherie da depravati hanno fatto…BLEAH!»(Uff, che sollievo…Non oso pensare allo sputtanamento se mi avesse riconosciuta.)
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Scendendo nella hall, notai un assembramento di persone. Erano i componenti della troupe, tutti radunati vicino all’uscita. Avevano con sé i bagagli, era evidente che si stavano preparando a lasciare l’albergo.Mi avvicinai alla ragazza bionda, Concetta.– «Ve ne andate di già? Pensavo che vi sareste fermati fino al termine delle riprese…»– «Doveva essere così…ma come ti era stato detto, si tratta di un film girato tutto all’aperto, e pare che in questa zona il maltempo durerà ancora per diversi giorni. Così ci spostiamo in un luogo più soleggiato.»
Mi prese una strana sensazione di malinconia. Mi avvicinai a Riccardo, che era già fuori dalla porta.– «Riccardo, aspetta…Prima che te ne vada…volevo dirti…»Già, cos’è che volevo dirgli? Non lo sapevo bene neanch’io, mi ero mossa solo d’istinto. Così condensai tutti i miei pensieri in un’unica parola, quella che mi venne più spontanea e sincera:– «…Grazie!»– «Per così poco?», disse lui quasi sorpreso, «Abbiamo solo girato la scena di un film, niente di più e niente di meno.»– «No, per me non è stato “poco”. Mi hai aperto gli occhi. Mi hai fatto capire che il mondo del sesso è molto più grande di come lo immaginavo nella mia piccola mente. E che vale la pena conoscerlo tutto, anche nei suoi aspetti che ci fanno paura.»Riccardo rifletté un attimo.– «Forse hai ragione. ...