1. La notte da pornostar di una camerierina imbranata


    Data: 05/06/2018, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... modo da farmi calare col sedere sul cazzo teso del compagno.Dopo l'”allenamento” di poco fa, stavolta la penetrazione anale non fu affatto dolorosa. Riccardo mi afferrò per i fianchi e cominciò a condurre il ritmo della cavalcata.Nello stesso tempo, Steve mi avvicinò il suo cazzo alla bocca. Il mio primo pensiero fu un istintivo disgusto pensando al fatto che quel batacchio era appena stato nel mio intestino…ma fu solo per un attimo; una volta preso in bocca, iniziai a succhiarlo senza pormi alcun problema.
    
    Intanto la biondina eseguiva carrellate con la videocamera, alternando primi piani sul pompino e sul cazzo che mi impalava da sotto.Poi mi scostò le labbra vaginali con due dita, puntando la cinepresa sulla mia fica esposta e palpitante.– «Oh-la-la’, che fornace! Vediamo un po’ di spegnere l’incendio…»E ciò detto, mi infilò dentro la lingua, alternando lappate sulle labbra e sul clitoride.WOOOW!!…Un cazzo nel culo, un altro in bocca, e una lingua che mi titillava la fica!…Non riuscivo ad immaginare una combinazione più goduriosa…Ogni mio punto sensibile sparava bordate di libidine al cervello, sommandosi l’una con l’altra, e riportandomi sulla soglia del climax.La ragazza se ne accorse, e mi infilò anche un dito nella vagina, concentrandosi a stimolare un preciso punto della parete anteriore. Non so cosa diavolo stesse facendo, forse era il famoso “punto G”…fatto sta che pochi secondi dopo fui investita da un nuovo, fulminante orgasmo.– ...
    ... «Oh-oh-oh…oooOMMAMMAAAAHH!!!»
    
    Paaazzesco!! Mai avuti due orgasmi così ravvicinati…e soprattutto di quella potenza!Avrei urlato a squarciagola, ma purtroppo (o meglio, per fortuna) il cazzone di Steve smorzò il mio grido, che altrimenti avrebbe di sicuro risuonato per tutto l’albergo.La ragazza mi guardò e sorrise compiaciuta della sua opera, mentre inquadrava in primo piano la mia passera che si contraeva spasmodicamente.– «Uuuh!…Ma guarda che roba!», commentò ammirata, «Questa sì che è una contrazione orgasmica!…»
    
    A quel punto Steve mi sfilò di bocca il suo arnese e mi si portò di fronte.– «D’ya ready for a reverse DP, honey?»Non sapevo cosa avesse detto, ma il significato divenne eloquente quando mi penetrò anche sul davanti.Mai preso in pancia un affare così lungo! Sentivo che mi premeva sul collo dell’utero, quasi volesse sfondarmelo per arrivarmi nello stomaco…eppure non era affatto doloroso. Anzi!https://i.pixxxels.cc/RVtpyvDT/x-maid6.jpgE intanto Concetta seguitava a puntarmi la videocamera, riprendendo i miei buchi più intimi e la mia espressione estasiata. Pensai al fatto che qualsiasi segaiolo arrapato avrebbe poi potuto vedermi in quella situazione imbarazzante.Per un attimo mi tornò in mente il mio proposito iniziale, cioè di interrompere le riprese in modo da non far editare il video…Che idea sciocca che avevo avuto! Interrompere quella goduria?! Ma neanche morta! Facciano pure tutti i filmati che vogliono, basta che continuino a farmi godere!
    
    Sopraffatta da quegli affondi incessanti, ...
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