Il matrimonio a cuba
Data: 04/12/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... scoperte le tettone. Si butto sul mio cazzo e riprese il pompino sospeso poco prima.
Ero in piena estasi. Stavo ad occhi chiusi a godermi quella fenomenale bocca da pompini.
Il cazzo era al massimo dell’erezione.
Nel frattempo a mezza voce mi sussurrava delle cose nella sua lingua che non capivo. Lasciai fare ovviamente. Approfittando dell’erezione mi disse “adesso facciamo un gioco, chiudi gli occhi” .
Mmmmhh tremavo dall’eccitazione. La sentii spostarsi e poi immolarsi a smorza candela.
Mi accorsi che si era impalata col culo. “Che razza di Troia mi sono trovato?” pensai mentre quel culo mi spremeva il cazzo come fosse una bocca.
Certamente ero in buone mani, decisi di lasciarmi andare e lasciar fare tutto a lei.
Appena pensata questa cosa le venni nel culo, copiosamente. Lei cavalcava ed urlava cose incomprensibili ma si capiva che erano sconcie, di godimento.
Ero partito completamente di testa.
In quegli attimi le urlai delle cose assurde. “Esmeralda io ti sposo, ti ...
... amoooo”
Si chinò su di me e mi baciò, ci baciammo intensamente, non capivo più nulla, ero rapito dalla situazione.
Poteva chiedermi qualsiasi cosa in quel momento.
Mi mise una mano sugli occhi poi sentii che si muoveva in modo da mettermi la fica in faccia. Una gustosa e saporita mangiata di fica a questo punto era necessaria.
Mi tolse le mani e ...
Cazzooo, trovai una cappella enorme, paonazza, in procinto di scoppiare lì, lì ad un centimetro dalle mie labbra.
Mi guardò “Porcelone” sussurrò e mi infilò il cazzone enorme fino in gola mentre iniziava a sborrare.
La storia con Esmeralda duro alcuni mesi poi fini per vari motivi. Ora tornato in italia, mi trovo spesso inginocchiato al cospetto di cazzi enormi a pompare come mi insegnò Esmeralda. Anche il mio culo non è più lo stesso e spesso quando spompino mi piace essere inculato a dovere, proprio come mi sventrava Esmeralda con quella sua enorme pertica nelle numerose serate passate al suo cospetto.
Hasta la victoria, siempre