1. Vacanza a tenerife 1º parte


    Data: 28/11/2021, Categorie: Etero Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... cena e poi a ballare (che altro si fa in un villaggio turistico?), comunque avevo voglia di scatenarmi nelle danze, ore di aereo e sdraiata a prendere il sole mi avevano messo in corpo una voglia matta di movimento.
    
    Ci ritroviamo tutti nella sala da pranzo e poi, discoteca,dove è accaduta la prima avventura della vacanza.
    
    Stavo seduta al banco del bar, guardandomi attorno se era in caso di gettarmi nella mischia.
    
    Stavo per farlo quando mi si è avvicinato un bell’uomo, brizzolato, con un certo fascino, come piacciono a me.
    
    “signorina desidera ballare?”.
    
    Nessuna esitazione era quello che volevo.
    
    Mi ha dato la mano ed accompagnato sulla pista, dove mi sono trovata fra le sue braccia e abbiamo cominciato a vorticare sulla pista, nulla da dire era davvero bravo, non so quanti balli abbiamo fatto assieme, non mi lasciava un momento come temesse che qualcuno mi rapisse.
    
    Finalmente sudata, accaldata e anche stanca ci fermiamo per avviarci verso il bar.
    
    Strada facendo mi dice.
    
    “dai usciamo a prendere un pò di fresco siamo parecchio accaldati”.
    
    Era passato tranquillamente al tu, avrà pensato che la differenza di etá lo autorizzava, cmq la sua idea mi andava a genio, avevo parecchio caldo.
    
    Mentre ci avviavamo verso l’uscita ho cercato mia sorella per avvertirla, l’ho vista impegnata con Mary, la sua donna, non volli disturbarla.
    
    Usciti ci siamo inoltrati nel giardino tropicale del villaggio, un dolcissimo profumo nell’aria ci avvolse è stato ...
    ... naturale sentire il suo braccio sulla mia spalla così come appoggiare testa sulla sua, qualcuno in questo momento mi giudicherà, ragazza molto leggera, i piú benevoli, meglio non pensare ai commenti degli altri, ma sono fatta così e mi piace questo mio modo di vivere le avventure.
    
    Così abbracciati abbiamo proseguito seguendo il sentiero illuminato, all’improvviso si è fermato, ha preso il viso fra le mani e guardandomi negli occhi, senza dire una parola ha incollato le sue labbra alle mie, nessuna resistenza da parte mia, ho accettato la sua lingua, ho offerto la mia, da quel momento è cominciata la bellissima battaglia delle lingue intrecciate, degli inseguimenti nell’altrui cavità, era un vero maestro, mi ha portata in paradiso, le gambe hanno cominciato a vacillare, le spalline del vestito sono magicamente cadute e si è afflosciato appena sotto ai seni, formando una corolla, il seno offerto ai suoi occhi, alle sue mani, alle sue labbra.
    
    Senza esitare ha cominciato a dipingere il mio corpo con arabeschi fatti con la lingua, contornati dalle calde mani, la punta della lingua leccava, succhiava, mordeva i capezzoli oramai diventati di marmo.
    
    Le mani palpavano, stringevano, strapazzavano i seni con lo stesso amore con cui un fornaio impasta per fare il pane.
    
    Infine decise che loro ne avevano avuto abbastanza, con la lingua cominciò a scendere verso il basso, ora dipingeva il ventre, fece una pausa sull’ombelico, introdusse la lingua, la girò e rigirò, una fiammata, dalla ...
«1234...»