I segreti del mio migliore amico 3
Data: 28/11/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti
... facendo per me, ti voglio bene." è commosso.
"Non è niente questo in confronto a tutti i sacrifici che tu hai fatto per me fino ad oggi."
Andiamo verso i camerini, non c'è nessuno, lui entra e io gli passo tutta la roba che ha scelto.
Ogni volta che finisce di provare qualcosa io entro per vedere come gli sta: gonne lunghe con maglioni ricamati, maglie con fiocchi, bluse di seta e molto altro, ma tutte le cose he ha scelto hanno una cosa in comune, sono tutte molto femminili, come ad esempio nel suo armadio che non ha nemmeno un paio di pantaloni perché dice che gli fanno schifo qualunque modello essi siano, gli ricordano il suo lato che odia.
Ha il volto di chi sta vivendo un sogno ad occhi aperti.
Passiamo tutta la giornata mano nella mano insieme per i negozi come farebbero due migliori amiche, cosa che siamo, sia io che lui abbiamo preso molti vestiti ma ora è arrivato il momento di tornare a casa, andiamo verso la macchina.
Nel tragitto ci fermiamo davanti una vetrina.
"Guarda Sara quanto sono belli questi abiti." dice mentre ci fermiamo davanti ad un piccolo negozio di abiti da sposa, "Uno dei miei sogni che ho fin da quando ero bambino e di un giorno poterne indossare uno."
"Vuoi entrare a vederli?"
"No, mi farebbe venire ancora più voglia di provarli e non posso. No, andiamo a casa che tenere per toppo tempo i pantaloni mi da fastidio."
Arriviamo alla macchina e poi a casa, una volta entrati mettiamo a posto tutto quello che abbiamo ...
... comprato.
Andiamo in bagno dove gli piastro e riempio di boccoli i capelli, lo trucco, gli metto lo smalto, dei vestiti i tacchi e finalmente ora è tornato libero di essere ciò che vuole.
Si è fatta l'ora di cena e insieme prepariamo da mangiare e una volta finito lui sparecchia la tavola "Penso che dovrò regalarti un completo da cameriera, secondo me ti sta molto bene." gli dico maliziosamente.
Ora invece è arrivato il momento di concludere al meglio questa bellissima domenica, lo prendo per mano e andiamo in camera da letto, entrambi restiamo solamente in intimo.
Mi metto lo strap-on e dopo averlo lubrificato cerco di metterglielo dentro, ma non entra nemmeno di un millimetro.
Gli guardo il sedere, ha ancora dentro il plug anale, "Ti eri dimenticato che avevi ancora questo dentro di te? Lo hai tenuto dentro per quasi tutta la giornata, non ti fa male il culo?"
"No non me lo ero dimenticato, e no non mi fa male, anzi ho sempre pensato che sarebbe stato un peccato o una mancanza di rispetto nei tuoi confronti se me lo fossi tolto."
"Sei proprio una porcellina Rebecca. Ma ora fidati che questo ti piacerà di più."
Gli tolgo il plug e lo sostituisco col mio finto cazzo, lo bacio sulle labbra, e colpo dopo colpo me lo scopo in tutte le posizioni che mi passano per la testa.
"Ti voglio bene Sara." mi dice mentre sta gemendo di piacere.
"Ti voglio bene Rebecca." gli dico mentre lo sto inculando.
Ha le gambe intorno a me, il suo cazzo emette tanta calda ...