"Tu questa notte dormi con me!" - Racconti Erotici

"Tu questa notte dormi con me!"

... indietro ci proverei con te in modo diverso" mi disse.

"Non ti aspettavi che fossi così bravo a fare i pompini, eh?" gli chiesi con tono scherzoso.

"Vuoi dire che rimarrai qui con me?" chiese meravigliato.

"Se mi vuoi" dissi, "d'altra parte sei in debito, mi hai sborrato nel culo oggi pomeriggio e in bocca pochi minuti fa, io devo ancora venire".

Senza dire nulla gettò le lenzuola ai piedi del letto, mi fece girare a pancia in giù con le gambe aperte, si inginocchiò fra le mie cosce, mi allargò le natiche con le mani, ci infilò in mezzo la faccia e iniziò a leccarmi il buco del culo. E' una cosa che io adoro e lui sapeva farlo molto bene, andò avanti per una mezz'ora buona finché mi resi conto di essere veramente in calore ed esclamai "inculami, ti prego!".

"Non adesso", mi rispose.

Ero incredulo, come poteva rifiutare? E mentre ancora non credevo alle mie orecchie prese il gel lubrificante, me lo mise sul culo oltre alla saliva che mi aveva spalmato con la lingua e dopo avermi lubrificato per bene mi fece girare a pancia in su, mi fece mettere le caviglie vicino alle natiche e alzare le ginocchia, si inginocchiò di fianco a me, mi infilò due dita nel culo e con l'altra mano si appoggiò sul mio pube.

Mentre con le dita dentro di me spingeva verso l'alto con la mano sul mio pube schiacciava verso il basso, mi stava massaggiando la prostata e io impazzivo di piacere, presi il cuscino e ...

... cominciai a morderlo finché ebbi l'istinto di prendermi in mano il cazzo e menarmelo ma lui mi bloccò e mi disse: "no, fidati di me, lasciami fare".

Non resistevo più così presi in mano il suo, di cazzo, si lasciò fare mentre continuava a farmi impazzire di piacere.

Di colpo iniziai ad avere i brividi lungo tutto il corpo, capii che era un orgasmo ma molto più intenso dei soliti, quasi fastidioso, il mio cazzo lanciò un fiotto di sperma che mi arrivò sulla faccia ma il piacere continuò anche dopo aver sborrato, lui lo sapeva bene e non si fermò finché non smisi di contorcermi e di gemere.

Mi servì un attimo per riprendermi, sbuffai esausto e lui sfilò gentilmente le dita da dentro di me, mi sorrise e disse: "Lamberto non lo fa questo?".

"Lamberto adesso non c'è" gli risposi, mi girai a pancia in giù, mi misi il cuscino sotto il bacino per tenere il culo in alto e gli dissi: "adesso sborrami dentro, te lo meriti!".

Non se lo fece dire due volte, salì sopra di me, mi infilò il cazzo nel culo e cominciò a scoparmi dolcemente, non era più quel prepotente che nel pomeriggio mi aveva preso sotto ricatto, così gli chiesi: "vuoi che finga di non volere?"

"ma scherzi?" mi rispose, "se vuoi dimmi che vuoi, non c'è niente di più appagante che sentirti godere, credimi".

"Va bene, risposi, però tu adesso scopami un po' più forte!" lui aumentò il ritmo e dopo poco riempì il mio culo con la sua sborra calda e densa.